“Storia dello Stato italiano. Dall’Unità al XXI secolo” è un libro originale e innovativo perché copre un arco storico che va dal 1861 ai giorni nostri. Il volume, edito da Laterza e scritto da Leonida Tedoldi, docente di Storia delle istituzioni politiche, è stato presentato martedì 4 giugno attraverso i commenti e le riflessioni di Renato Camurri, docente di Storia contemporanea, Gian Paolo Romagnani, docente di Storia moderna e Paolo Pombeni, docente emerito dell’università di Bologna.
“È il primo volume che ha un andamento cronologico di 150 anni”, ha spiegato Tedoldi. “Si distende la graduale e molto lenta costruzione dello Stato italiano. Nel secondo dopoguerra tutto l’impianto statale soffre in qualche modo, fino alla fine degli anni Sessanta, di una continuità negli apparati, nelle persone, e quindi nelle strutture dello Stato”.
L’ultima parte del libro è dedicata “allo Stato decentrato. Si tratta di una fase in cui lo Stato tenta di attuare la Costituzione attraverso il rafforzamento del regionalismo, ma non ha ancora la capacità di diventare uno Stato federale, in quanto assalito e sofferente di fronte alle difficoltà di questo regionalismo ancora non compiuto totalmente”.