Esiste un’informazione libera in Italia? Quali sono i presupposti di questo fondamentale diritto? Come reagire davanti a casi eclatanti di disinformazione? A questi e a molti altri interrogativi si cercherà di dare delle risposte durante il convegno “Le radici dei diritti. Il diritto all’ informazione” che si terrà venerdì 13 e sabato 14 novembre nell’Aula Magna dell’ Università di Verona.
Il seminario. Giunto alla quinta edizione, il seminario si dedica quest’anno alla libertà di informazione con l’obiettivo di condurre una seria riflessione sul tema, alla ricerca di obiettività di analisi e di dati. Un’iniziativa unica nel suo genere, che attira ogni anno un folto pubblico e che “ grazie alla presenza di docenti dell’ateneo di diversi dipartimenti, nonché di insegnanti delle scuole superiori – spiegano gli organizzatori – realizza quel felice connubio, che consente di offrire ad una vastissima platea di studenti, momenti di approfondimento e di diffusione della conoscenza”. L’appuntamento al Polo Zanotto rappresenta quindi un’ indagine a 360 gradi sullo stato dell’ informazione, questione che suscita, soprattutto oggi, grande interesse. “Quando ad inizio anno è stata progettata l’iniziativa – raccontano gli organizzatori – non si poteva sospettare quanto il tema sarebbe diventato, nel frattempo, di ancora più clamorosa attualità e importanza”.
Gli ospiti. Apriranno la giornata i saluti del Rettore Alessandro Mazzucco, cui seguiranno i risultati degli osservatori internazionali , che di anno in anno hanno visto il nostro Paese retrocedere in classifica per qualità e libertà di informazione. Per cercare di comprendere come e perchè ciò sia avvenuto, interverranno alcuni tra i più noti ed apprezzati giornalisti italiani. Ospite d’eccezione Gian Antonio Stella, inviato per molti anni del Corriere della Sera e autore di importanti libri di inchiesta giornalistica. Parteciperanno con le loro riflessioni anche Riccardo Iacona, giornalista Rai, Giuseppina Paterniti, Roberto Natale e Pierre Sorlin, quest’ultimo docente alla Sorbona di Parigi e fra più importanti studiosi internazionali del settore.
Non ci saranno solo ospiti illustri durante il convegno; grande spazio sarà dedicato anche ai giovani e al racconto delle loro prime esperienze nel campo della comunicazione, nate nell’ambito dell’ Università e la scuola in generale. Altro grande protagonista sarà il cinema, con proiezione di filmati e il commento di esperti quali Giancarlo Beltrame e Mario Guidorizzi, entrambi docenti dell’ateneo scaligero.