Prestigioso riconoscimento per Claudio Zaccone, docente di Chimica agraria del dipartimento di Biotecnologie in ateneo, dall’International union of soil sciences (Iuss).
Già eletto, per due mandati consecutivi (2019-2021 e 2021-2023), come presidente della divisione Soil System Sciences dell’European Geosciences Union (Egu), sarà alla guida di una delle quattro divisioni della Iuss, ossia “The Role of Soils in Sustaining Society and the Environment” per il biennio 2022-2026.
Fondata nel 1924, è la principale associazione a livello globale operante nel campo delle scienze del suolo e conta più di 60.000 membri da tutto il mondo, racchiudendo 86 società nazionali e regionali. La Iuss, con cadenza quadriennale, organizza il congresso mondiale del suolo (Wcss) e i suoi principali obiettivi sono promuovere tutte le branche della scienza del suolo e supportare gli scienziati operanti nel settore nel perseguire le proprie attività.
Zaccone si occupa principalmente dell’influenza dei cambiamenti climatici sull’evoluzione della sostanza organica in suoli e sedimenti, e della ricostruzione delle sorgenti e delle deposizioni di alcuni elementi traccia e maggioritari nel corso dei secoli. Si occupa, inoltre, dell’utilizzo sostenibile di biomasse di scarto in agricoltura. “Con questa mia elezione – afferma – spero di contribuire a stimolare e diffondere la cultura del suolo come risorsa fondamentale e imprescindibile per la società” e che, come tale, deve essere tutelata.