Garantire servizi di qualità per gli studenti e la massima trasparenza nei numeri. Sono queste le priorità del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’azienda regionale per il diritto allo studio universitario, Esu, presieduto da Domenico Francullo. Saranno numerose le iniziative rivolte agli studenti, ma soprattutto realizzate con gli studenti, che l’Esu organizzerà di concerto con l’università allo scopo di agevolare la vita universitaria dentro e fuori le aule accademiche.
Gli obiettivi. “Favorire il dialogo con gli studenti è fondamentale per realizzare una progettualità di qualità – ha detto Francullo -. Le associazioni studentesche sono una risorsa fondamentale, nella quale credo molto”. “Il mio ruolo sarà quello di garantire che l’Esu persegua l’obiettivo di fornire servizi di qualità agli studenti – ha sottolineato Federico Benini, rappresentante degli studenti -. Questa volontà di collaborazione da parte dell’Esu è emersa già nel corso del primo consiglio di amministrazione che si è svolto mercoledì 15 giugno". Il primo appuntamento organizzato dalla nuova amministrazione dell’Esu, per gli studenti e per il territorio, sarà il “Career Day” che si svolgerà il prossimo 27 ottobre. Un’altra priorità che l’azienda intende perseguire è la massima trasparenza nei numeri e nei conti “in modo che l’operato degli amministratori possa essere valutato in ogni momento” ha spiegato Francullo.
Il nuovo Consiglio d’Amministrazione. Il nuovo Cda è composto da Alessandro Lai, ordinario di Economia aziendale nonché delegato all’orientamento al lavoro, Daniele Corletto, ordinario di Diritto amministrativo e delegato del rettore per il diritto allo studio, Deborah Boscolo e Federico Benini per gli studenti, sono stati eletti quali rappresentanti dell’università. I rappresentanti della Regione Veneto sono Lorenzo Antonini, Francesco Rucco, Massimo Soriolo e Marco Vicentini mentre il direttore è Gabriele Verza.
Alcuni dati. L’Esu scaligero mette a disposizione degli studenti 504 posti alloggio. Il costo di gestione di ciascuno di essi, comprensivo di manutenzione, personale, utenze domestiche e servizi vari, ammonta a circa 1700 euro all’anno. Sono stati erogati oltre 340mila pasti non solo nei punti di ristorazione di Veronetta e Borgo Roma, ma anche in tutte le sedi distaccate dell’ateneo, per una spesa complessiva a carico dell’azienda di 692mila euro, pari a circa 2 euro a pasto. L’Esu di Verona gestisce direttamente le borse di studio per gli studenti del Conservatorio Musicale e all’Accademia di Belle Arti di Verona per un importo di circa 100 mila euro annui. L’azienda, inoltre, investe 1.100mila euro per quei servizi che definiti per legge “non obbligatori”, ma comunque fondamentali perché mirano a supportare e agevolare la vita degli universitari dentro e fuori le aule accademiche. A partire da quelli realizzati in collaborazione con l’Università tra cui l’Orientamento allo studio, l’e-learning, il servizio bibliotecario, la mobilità internazionale, i prestiti agevolati e la comunicazione aziendale per un totale di circa 150 mila euro a carico dell’Esu. Rientrano in questi interventi anche il contributo per i trasporti pubblici, il “Presto-Bici”, la promozione delle attività sportive, la gestione delle aule informatiche e delle aule studio, il servizio librario e l’apertura della Biblioteca Frinzi il sabato e la domenica. Inoltre, l’Esu, mette a disposizione circa 132 mila euro per i prestiti fiduciari agli studenti ed ha attivato il servizio di consulenza e assistenza psicologica, del quale hanno usufruito nel corso del 2010, più di 100 studenti tra i 20 e i 25 anni.
Leggi l'intervista a Alessandro Lai, rappresentante dell'ateneo nel nuovo Cda dell'Esu insieme a Daniele Corletto