Evelina Tacconelli, direttrice della sezione di Malattie infettive all’università di Verona è stata nominata come componente del Gruppo tecnico per il coordinamento della strategia nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza (GTC-AMR). La nomina ufficiale è arrivata con il Decreto ministeriale il 3 maggio scorso, a conferma di come la professoressa Tacconelli sia riconosciuta una delle maggiori esperte mondiali per gli studi sull’antibiotico-resistenza.
“E’ un onore partecipare a questo gruppo e contribuire alla riduzione dell’impatto di queste infezioni, causate da batteri resistenti, nel nostro Paese”, ha commentato Tacconelli la sua nomina a componente del gruppo.
Il Gruppo è stato istituito nel 2017 con il decreto del direttore generale della Prevenzione sanitaria e si occupa di studiare, contrastare e prevenire la resistenza dei microrganismi agli antibiotici nell’ambito delle malattie infettive.
In Italia la resistenza agli antibiotici si mantiene tra le più elevate in Europa e risulta, nella maggior parte dei casi, al di sopra della media europea. Nel nostro Paese ogni anno, dal 7 al 10 per cento dei pazienti va incontro a un’infezione batterica multiresistente con migliaia di decessi. Le infezioni correlate all’assistenza colpiscono ogni anno circa 284.100 pazienti causando circa 4.500-7.000 decessi. Questa, come ha più volte ricordato Tacconelli, sarà una delle grandi sfide sanitarie da affrontare nei prossimi anni.