Dal corso di Didattica sulle competenze trasversali, nasceva l’anno scorso un’interessante esperienza green per gli studenti dell’ateneo, in cui la parte di laboratorio prevedeva un’attività di censimento arboreo negli spazi dell’università di Verona. Il progetto ora si espande. Davide Venturi, studente Univr e residente a Castel d’Azzano, ha esteso il progetto Univerde al parco cittadino Le sorgenti del castello.
Da qualche settimana, infatti, i visitatori dello spazio verde hanno la possibilità di conoscere gli alberi che lo abitano. Davide Venturi, insieme alla collega Ambre Goyet, supervisionato da Davide Quaglia, docente di Sistemi di elaborazione delle informazioni e coordinatore del progetto Univerde, e Veronica Polin, docente di Scienza delle finanze dell’ateneo scaligero, ha censito circa 60 arbusti sui quali sono stati applicate delle etichette bianche dotate di un qr code che, se scannerizzato con il proprio smartphone, riporta in dettaglio le caratteristiche della pianta in questione grazie ad un collegamento con il database Webplant.
Univerde è un progetto nato nel 2021 come corso attraverso il quale far conoscere, mediante un approccio interdisciplinare, il valore del patrimonio verde sia dal punto di vista biologico sia per il suo impatto sulla qualità dell’ambiente e il benessere delle persone, impatto che può essere stimato anche economicamente. Gli oggetti di studio infatti sono stati i fondamenti della biologia delle piante e dell’architettura del paesaggio, la relazione tra la natura e gli abitanti e la valutazione economica dell’ambiente urbano.
Il progetto prevedeva una parte teorica, con lezioni frontali e una pratica, con attività all’aperto che prevedeva il “green digital mapping”: gli studenti divisi in tre squadre si erano cimentati nel censimento delle piante presenti nell’area verde compresa tra gli Istituti Biologici e il Policlinico. Attraverso l’aiuto di un’app dotata di una mappa digitale dell’area e il posizionamento delle etichette, tutti gli alberi erano stati resi localizzabili.