Giornata mondiale delle malattie rare

Dal 26 al 28 febbraio gli incontri dell'Associazione italiana sostegno Malattie metaboliche ereditarie

Il 28 febbraio si celebra la giornata mondiale delle malattie rare. Anche quest’anno l’università di Verona e l’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona patrocinano i webinar organizzati dall’Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Aps (Aismme), per rimanere vicino ai pazienti e alle loro famiglie in questo periodo difficile. L’evento rientra nel progetto “Fianco a fianco area multidimensionale per pazienti e famiglie” che ha visto il co-finanziamento della Regione Veneto.

Gli appuntamenti si terranno il 26, 27 e 28 febbraio. Apre la rassegna, alle 17.30, il webinar  “Non solo SNE: l’importanza del prelievo a domicilio per il controllo delle malattie”, incontro finalizzato a fornire le informazioni necessarie per permettere alle famiglie di eseguire un corretto prelievo a domicilio. Interverranno Andrea Bordugo, medico metabolista Aoui, Marta Camilot, responsabile laboratorio screening neonatali Aoui, e Manuela Vaccarotto, vicepresidente Aismme. Parleranno delle loro esperienze anche i pazienti e le famiglie.

Il 27 febbraio alle 18 si terrà “Storie rare – facciamo che “io ero”…storie per stare insieme”, in cui Irene Monge, filosofa della narrazione, e Ana Gutierrez, educatrice e lettrice, leggeranno delle storie per bambini metabolici di varie età. Infine, il 28 febbraio sui social di Aismme verranno pubblicate, per la rubrica “Storie rare – noi siamo i veri protagonisti” le interviste ai più piccoli con le loro famiglie per raccontare il loro vissuto e le loro speranze.

La giornata mondiale delle malattie rare viene celebrata ogni anno a fine febbraio e vuole sensibilizzare il pubblico in merito a queste malattie e all’importanza della ricerca e dell’accesso alle cure. Aismme nasce nel 2005 con l’intento di dare voce ai malati di queste patologie e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla vita che conducono i pazienti e le loro famiglie.