
Gli atleti paralimpici saranno in ateneo il 18 aprile
Il 18 aprile alle 16 nell’aula T.5 del Polo Zanotto si terrà “Semplicemente se stessi”, appuntamento con gli atleti paralimpici Michele Ferrarin e Francesca Porcellato che racconteranno le loro storie.
L’evento è organizzato dal dipartimento di Scienze umane, dal dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico della Regione Veneto. Ad aprire il convegno saranno i saluti di Federico Schena, presidente del collegio didattico di Scienze Motorie e Angelo Lascioli, docente di Pedagogia speciale. Presenteranno gli atleti Giorgio Gosetti, delegato al Diritto allo studio e alle politiche per gli studenti e Valentina Moro, docente di Psicobiologia e psicologia fisiologica, che racconta come è nata l’iniziativa, che ha come obiettivo far dialogare gli atleti paraolimpici con gli studenti:
Interverranno, inoltre, Ruggero Vilnai, il pioniere dello sport paralimpico, e il giornalista Alberto Zuccato.
Gli atleti ospiti. Michele Ferrarin, dopo una carriera ventennale da nuotatore, nel 2008 gli viene diagnosticata un’atrofia muscolare spinale progressiva. Nonostante ciò, non si arrenderà, e tra nuoto e triathlon, continuerà a partecipare alle gare fino ad arrivare alle Paralimpiadi di Londra. Francesca Porcellato è la “rossa volante” che gareggia sulla sedie a rotelle perché paraplegica. Vanta dieci partecipazioni ai Giochi paralimpici e quattordici medaglie conquistate. Dopo essere stata investita da un camion quando aveva diciotto mesi, Francesca a 17 anni decide il suo obiettivo: far raggiungere la massima velocità alla sua sedia a rotelle.