Univrmagazine
martedì, 18 Novembre 2025
verona
  • Attualità
    Da Sx: Sara Svaluto Ferro, Anna Sitta, Gian Roberto Brosa, Michela Rimondini, Alberto Gajofatto, Tommaso Carlucci e Evelina Strazzullo

    Il viaggio di Esprimo, un pomeriggio per raccontare esperienze, scoperte e nuove rotte del progetto

    Da sx Claudio Cracco, Chiara Leardini, Mario Piccinini e Nicoletta Zerman con alcuni docenti e alcune delle laureate e dei laureati

    Le prime corone d’alloro al polo universitario Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar dell’Università di Verona

    Studenti nell'Aula Magna del Polo Zanotto

    La libertà e i diritti nati dalla Liberazione sono oggi a rischio?

    Foto dell’edizione 2024

    L’Università di Verona a Job&Orienta 2025

  • Ricerca
    da sx Vegro, Bochicchio, Molteni, De Paolis

    Verona al centro del confronto tra arte, vino e paesaggio con il convegno scientifico nazionale di MetodoContemporaneo

    Da sx: Alberto Turco, Giorgia Anna Parini, Barbara Segatto, Debora Viviani, Valentina Moro, Alessandra Cordiano, Paola Di Nicola, Daniela Bandelli

    Sfide etiche e socioculturali della genitorialità assistita

    da sinistra: Chiara Leardini, Ivan Russo, Laura Chiaramonte

    Il management per l’economia circolare e la sostenibilità

    Monete d’oro dall’area del mercato dell’Aquileia tardoantica

  • Dai dipartimenti
    Credits: Aoui verona;  l’equipe ostetricia e ginecologia con specializzande e specializzandi

    Salute sessuale dei giovani, vaccinazioni Hpv per studentesse e studenti universitari

    Photo credits: @alexshyripa - Adobe Stock

    Il futuro del vino italiano

    Nella foto da sx: Riccardo Danese, Valeria Gobbetto, Cristina Bulgarelli, Giulio Balestro, Sara Bertagnoli, Valentina Moro, Elena Rossato

    Nel dialogo tra cervello e corpo la chiave per nuove diagnosi e processi riabilitativi

    Francesco Sala è il nuovo presidente della European association of neurosurgical societies (Eans)

  • Verona città universitaria
    Photo credits: @JOB&Orienta

    JOB&Orienta torna dal 26 al 29 novembre in Fiera a Verona

    Photo credits: Atlas Illustrations -  Adobe Stock

    La forza del femminile

    Bilancio positivo per la Biotech Week 2025

    L’Università ad ArtVerona, tra arte, scienza e futuro sostenibile

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da Sx: Sara Svaluto Ferro, Anna Sitta, Gian Roberto Brosa, Michela Rimondini, Alberto Gajofatto, Tommaso Carlucci e Evelina Strazzullo

    Il viaggio di Esprimo, un pomeriggio per raccontare esperienze, scoperte e nuove rotte del progetto

    Da sx Claudio Cracco, Chiara Leardini, Mario Piccinini e Nicoletta Zerman con alcuni docenti e alcune delle laureate e dei laureati

    Le prime corone d’alloro al polo universitario Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar dell’Università di Verona

    Studenti nell'Aula Magna del Polo Zanotto

    La libertà e i diritti nati dalla Liberazione sono oggi a rischio?

    Foto dell’edizione 2024

    L’Università di Verona a Job&Orienta 2025

  • Ricerca
    da sx Vegro, Bochicchio, Molteni, De Paolis

    Verona al centro del confronto tra arte, vino e paesaggio con il convegno scientifico nazionale di MetodoContemporaneo

    Da sx: Alberto Turco, Giorgia Anna Parini, Barbara Segatto, Debora Viviani, Valentina Moro, Alessandra Cordiano, Paola Di Nicola, Daniela Bandelli

    Sfide etiche e socioculturali della genitorialità assistita

    da sinistra: Chiara Leardini, Ivan Russo, Laura Chiaramonte

    Il management per l’economia circolare e la sostenibilità

    Monete d’oro dall’area del mercato dell’Aquileia tardoantica

  • Dai dipartimenti
    Credits: Aoui verona;  l’equipe ostetricia e ginecologia con specializzande e specializzandi

    Salute sessuale dei giovani, vaccinazioni Hpv per studentesse e studenti universitari

    Photo credits: @alexshyripa - Adobe Stock

    Il futuro del vino italiano

    Nella foto da sx: Riccardo Danese, Valeria Gobbetto, Cristina Bulgarelli, Giulio Balestro, Sara Bertagnoli, Valentina Moro, Elena Rossato

    Nel dialogo tra cervello e corpo la chiave per nuove diagnosi e processi riabilitativi

    Francesco Sala è il nuovo presidente della European association of neurosurgical societies (Eans)

  • Verona città universitaria
    Photo credits: @JOB&Orienta

    JOB&Orienta torna dal 26 al 29 novembre in Fiera a Verona

    Photo credits: Atlas Illustrations -  Adobe Stock

    La forza del femminile

    Bilancio positivo per la Biotech Week 2025

    L’Università ad ArtVerona, tra arte, scienza e futuro sostenibile

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Il ruolo della Corte di Strasburgo e il rapporto con le Corti costituzionali

Lectio di Guido Raimondi, Presidente Corte europea dei diritti dell'uomo

di univr
1 Dicembre 2015
in Senza categoria
Negli ultimi mesi, a seguito degli avvenimenti di Parigi che hanno scosso l'opinione pubblica, l'Unione europea è vista come un apparato lento e macchinoso, riuscendo a fornire solo risposte ambigue e disomogenee. Con il fine di comprendere la funzione di uno degli organi dell'Unione, come la Corte europea dei diritti umani, l'ateneo veronese ha organizzato l'incontro "Il ruolo della Corte di Strasburgo nel sistema di tutela dei diritti fondamentali e i suoi rapporti con le corti supreme e costituzionali europee". L'evento, celebratosi nell'aula magna del dipartimento di Scienze economiche, si è tenuto venerdì 27 novembre a partire dalle 10.30. All'incontro, in qualità di ospite d'onore, è intervenuto Guido Raimondi, Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Raimondi. Il Presidente della Corte europea, nel suo intervento ha spiegato nel dettaglio le funzioni e i limiti della Corte di Strasburgo, focalizzandosi sui rapporti di collaborazione che la Corte intreccia con le corti costituzionali e supreme degli stati membri dell'Unione europea. Raimondi ha inoltre illustrato alcuni esempi di conflitto tra la Corte di Strasburgo e il diritto interno degli stati europei, come nel caso in cui il Legislatore emani leggi a carattere interpretativo con effetto retroattivo, emblematico in questo senso il caso delle "pensioni svizzere". La soluzione, secondo l'ex magistrato, è contenuta nell'interpretazione del principio di sussidiarietà che, dopo le conferenze di Brighton 2012 e Bruxelles 2015, si sta evolvendo nella direzione di un principio che avrà un raggio d'azione più ampio. La cooperazione tra la Corte di Strasburgo e le Corti costituzionali nazionali, come sottolineato dal Presidente Raimondi, diviene ancora più importante in questo periodo storico che vede l'Europa ostaggio della minaccia terroristica. Negli ultimi mesi infatti, più di un paese dell'EU, ha chiesto di sospendere la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, mettendo così in dubbio i risultati di molti anni di trattative come nel caso del Trattato di Schengen, emanato con l'intento di creare una Comunità europea libera da confini politici e votata alla multiculturalità.
La Corte europea dei diritti umani, CEDU, è un organo giurisdizionale internazionale, istituita nel 1959 dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del 1950, per assicurarne l'applicazione ed il rispetto. La Corte è formata da tanti giudici quanti sono gli Stati Parte della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, eletti dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa tra i tre candidati proposti da ogni Stato per un mandato di nove anni non rinnovabile. I giudici eleggono tra loro un Presidente e due Vicepresidenti, con mandato triennale e rieleggibili. 
30.11.2015
Negli ultimi mesi, a seguito degli avvenimenti di Parigi che hanno scosso l'opinione pubblica, l'Unione europea è vista come un apparato lento e macchinoso, riuscendo a fornire solo risposte ambigue e disomogenee. Con il fine di comprendere la funzione di uno degli organi dell'Unione, come la Corte europea dei diritti umani, l'ateneo veronese ha organizzato l'incontro "Il ruolo della Corte di Strasburgo nel sistema di tutela dei diritti fondamentali e i suoi rapporti con le corti supreme e costituzionali europee". L'evento, celebratosi nell'aula magna del dipartimento di Scienze economiche, si è tenuto venerdì 27 novembre a partire dalle 10.30. All'incontro, in qualità di ospite d'onore, è intervenuto Guido Raimondi, Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Raimondi. Il Presidente della Corte europea, nel suo intervento ha spiegato nel dettaglio le funzioni e i limiti della Corte di Strasburgo, focalizzandosi sui rapporti di collaborazione che la Corte intreccia con le corti costituzionali e supreme degli stati membri dell'Unione europea. Raimondi ha inoltre illustrato alcuni esempi di conflitto tra la Corte di Strasburgo e il diritto interno degli stati europei, come nel caso in cui il Legislatore emani leggi a carattere interpretativo con effetto retroattivo, emblematico in questo senso il caso delle "pensioni svizzere". La soluzione, secondo l'ex magistrato, è contenuta nell'interpretazione del principio di sussidiarietà che, dopo le conferenze di Brighton 2012 e Bruxelles 2015, si sta evolvendo nella direzione di un principio che avrà un raggio d'azione più ampio. La cooperazione tra la Corte di Strasburgo e le Corti costituzionali nazionali, come sottolineato dal Presidente Raimondi, diviene ancora più importante in questo periodo storico che vede l'Europa ostaggio della minaccia terroristica. Negli ultimi mesi infatti, più di un paese dell'EU, ha chiesto di sospendere la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, mettendo così in dubbio i risultati di molti anni di trattative come nel caso del Trattato di Schengen, emanato con l'intento di creare una Comunità europea libera da confini politici e votata alla multiculturalità.
La Corte europea dei diritti umani, CEDU, è un organo giurisdizionale internazionale, istituita nel 1959 dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del 1950, per assicurarne l'applicazione ed il rispetto. La Corte è formata da tanti giudici quanti sono gli Stati Parte della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, eletti dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa tra i tre candidati proposti da ogni Stato per un mandato di nove anni non rinnovabile. I giudici eleggono tra loro un Presidente e due Vicepresidenti, con mandato triennale e rieleggibili. 
30.11.2015
Negli ultimi mesi, a seguito degli avvenimenti di Parigi che hanno scosso l'opinione pubblica, l'Unione europea è vista come un apparato lento e macchinoso, riuscendo a fornire solo risposte ambigue e disomogenee. Con il fine di comprendere la funzione di uno degli organi dell'Unione, come la Corte europea dei diritti umani, l'ateneo veronese ha organizzato l'incontro "Il ruolo della Corte di Strasburgo nel sistema di tutela dei diritti fondamentali e i suoi rapporti con le corti supreme e costituzionali europee". L'evento, celebratosi nell'aula magna del dipartimento di Scienze economiche, si è tenuto venerdì 27 novembre a partire dalle 10.30. All'incontro, in qualità di ospite d'onore, è intervenuto Guido Raimondi, Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Raimondi. Il Presidente della Corte europea, nel suo intervento ha spiegato nel dettaglio le funzioni e i limiti della Corte di Strasburgo, focalizzandosi sui rapporti di collaborazione che la Corte intreccia con le corti costituzionali e supreme degli stati membri dell'Unione europea. Raimondi ha inoltre illustrato alcuni esempi di conflitto tra la Corte di Strasburgo e il diritto interno degli stati europei, come nel caso in cui il Legislatore emani leggi a carattere interpretativo con effetto retroattivo, emblematico in questo senso il caso delle "pensioni svizzere". La soluzione, secondo l'ex magistrato, è contenuta nell'interpretazione del principio di sussidiarietà che, dopo le conferenze di Brighton 2012 e Bruxelles 2015, si sta evolvendo nella direzione di un principio che avrà un raggio d'azione più ampio. La cooperazione tra la Corte di Strasburgo e le Corti costituzionali nazionali, come sottolineato dal Presidente Raimondi, diviene ancora più importante in questo periodo storico che vede l'Europa ostaggio della minaccia terroristica. Negli ultimi mesi infatti, più di un paese dell'EU, ha chiesto di sospendere la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, mettendo così in dubbio i risultati di molti anni di trattative come nel caso del Trattato di Schengen, emanato con l'intento di creare una Comunità europea libera da confini politici e votata alla multiculturalità.
La Corte europea dei diritti umani, CEDU, è un organo giurisdizionale internazionale, istituita nel 1959 dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali del 1950, per assicurarne l'applicazione ed il rispetto. La Corte è formata da tanti giudici quanti sono gli Stati Parte della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, eletti dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa tra i tre candidati proposti da ogni Stato per un mandato di nove anni non rinnovabile. I giudici eleggono tra loro un Presidente e due Vicepresidenti, con mandato triennale e rieleggibili. 
30.11.2015

La Corte europea dei diritti dell'uomo, il cui ruolo ha assunto ancora maggiore importanza alla luce degli avvenimenti di Parigi,  è stata protagonista nell'ateneo veronese in occasione dell'incontro "Il ruolo della Corte di Strasburgo nel sistema di tutela dei diritti fondamentali e i suoi rapporti con le corti supreme e costituzionali europee". Relatore dell'evento, che si è svolto nell'aula magna del Silos di Ponente venerdì 27 novembre, Guido Raimondi, Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo.

Raimondi, nel suo intervento, ha spiegato nel dettaglio le funzioni e i limiti della Corte di Strasburgo focalizzandosi sui rapporti di collaborazione che la Corte intreccia con le Corti costituzionali e supreme europee. Raimondi ha inoltre illustrato alcuni esempi di conflitto tra la Corte di Strasburgo e il diritto interno dei singoli stati. La cooperazione tra la Corte di Strasburgo e le Corti costituzionali nazionali, come sottolineato dal Presidente Raimondi "diviene ancora più importante in questo periodo storico che vede l'Europa ostaggio della minaccia terroristica". Negli ultimi mesi infatti, più di un paese europeo ha chiesto di sospendere la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, mettendo così in dubbio i risultati di molti anni di accordi. È il caso del trattato di Schengen, emanato con l'intento di creare una Comunità europea libera da confini politici e votata alla multiculturalità, che oggi sembra essere a rischio.

La Corte europea dei diritti umani, CEDU, è un organo giurisdizionale internazionale istituito nel 1959 dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, per assicurarne l'applicazione e il rispetto. La Corte, con sede a Strasburgo, è formata da tanti giudici quanti sono gli Stati Parte della Convenzione, eletti dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. I giudici, a loro volta, eleggono tra loro un Presidente e due Vicepresidenti, con mandato triennale e rieleggibili. 

Ascolta l'intervista a Guido Raimondi realizzata dalla redazione di FAN.

 

30.11.2015

Articolo precedente

Università di Verona al Job&Orienta 2015

Articolo successivo

Convenzione tra il Centro di rifornimento di Commissariato di Verona e università

Ti potrebbe piacere anche

Da Sx: Sara Svaluto Ferro, Anna Sitta, Gian Roberto Brosa, Michela Rimondini, Alberto Gajofatto, Tommaso Carlucci e Evelina Strazzullo
Attualità

Il viaggio di Esprimo, un pomeriggio per raccontare esperienze, scoperte e nuove rotte del progetto

di Wiame Mosaid
18 Novembre 2025
Credits: Aoui verona;  l’equipe ostetricia e ginecologia con specializzande e specializzandi
Dai dipartimenti

Salute sessuale dei giovani, vaccinazioni Hpv per studentesse e studenti universitari

di Wiame Mosaid
18 Novembre 2025
Photo credits: @alexshyripa - Adobe Stock
Dai dipartimenti

Il futuro del vino italiano

di Letizia Bertotto
18 Novembre 2025
da sx Vegro, Bochicchio, Molteni, De Paolis
Ricerca e innovazione

Verona al centro del confronto tra arte, vino e paesaggio con il convegno scientifico nazionale di MetodoContemporaneo

di Elisa Innocenti
17 Novembre 2025
Photo credits: @JOB&Orienta
Verona città universitaria

JOB&Orienta torna dal 26 al 29 novembre in Fiera a Verona

di Letizia Bertotto
17 Novembre 2025

Ultimi articoli

Da Sx: Sara Svaluto Ferro, Anna Sitta, Gian Roberto Brosa, Michela Rimondini, Alberto Gajofatto, Tommaso Carlucci e Evelina Strazzullo
Attualità

Il viaggio di Esprimo, un pomeriggio per raccontare esperienze, scoperte e nuove rotte del progetto

18 Novembre 2025
Credits: Aoui verona;  l’equipe ostetricia e ginecologia con specializzande e specializzandi
Dai dipartimenti

Salute sessuale dei giovani, vaccinazioni Hpv per studentesse e studenti universitari

18 Novembre 2025
Photo credits: @alexshyripa - Adobe Stock
Dai dipartimenti

Il futuro del vino italiano

18 Novembre 2025
da sx Vegro, Bochicchio, Molteni, De Paolis
Ricerca e innovazione

Verona al centro del confronto tra arte, vino e paesaggio con il convegno scientifico nazionale di MetodoContemporaneo

17 Novembre 2025
Photo credits: @JOB&Orienta
Verona città universitaria

JOB&Orienta torna dal 26 al 29 novembre in Fiera a Verona

17 Novembre 2025
Da sx Claudio Cracco, Chiara Leardini, Mario Piccinini e Nicoletta Zerman con alcuni docenti e alcune delle laureate e dei laureati
Attualità

Le prime corone d’alloro al polo universitario Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar dell’Università di Verona

14 Novembre 2025
Studenti nell'Aula Magna del Polo Zanotto
Attualità

La libertà e i diritti nati dalla Liberazione sono oggi a rischio?

14 Novembre 2025
Da sx: Alberto Turco, Giorgia Anna Parini, Barbara Segatto, Debora Viviani, Valentina Moro, Alessandra Cordiano, Paola Di Nicola, Daniela Bandelli
Ricerca e innovazione

Sfide etiche e socioculturali della genitorialità assistita

14 Novembre 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione