Il reinserimento nel mondo del lavoro come percorso di integrazione sociale per gli ex detenuti. Questo è il topic del convegno “C’è mondo del lavoro fuori dalle mura del carcere?” che si terrà sabato 7 giugno dalle 9 alle 17 nell’aula T1 del Polo Zanotto. L’incontro è promosso dal dipartimento Tempo, spazio, immagine, società dell’università e giunge a conclusione di un progetto di ricerca finanziato dall’associazione di volontariato La Fraternità. La ricerca ha messo in luce gli aspetti socio-culturali del reinserimento lavorativo di ex detenuti, proponendo soluzioni pratiche volte a snellire l’eccessiva burocratizzazione del sistema e a facilitare i contatti tra i carcerati e le aziende. Colloqui conoscitivi, quindi, ma anche progetti formativi e assunzione dei detenuti per lo svolgimento di attività direttamente in loco, mediante la concessione degli spazi da parte del carcere. L’evento sarà presieduto da Elda Baggio, presidente del Comitato unico di garanzia dell’università e introdotto da Francesco Sollazzo, presidente dell’associazione La Fraternità.
Il convegno. Dopo i saluti del rettore Nicola Sartor e del direttore del dipartimento Tesis Gian Paolo Romagnani prenderanno la parola i sociologi del lavoro Giorgio Gosetti, che presenterà la sua relazione “Il lavoro: un’esperienza senza confini”, e Beatrice Gusmano con “La rete di accesso al lavoro e i percorsi di inserimento per le persone ex detenute”. Seguiranno gli interventi di Chiara Ghetti, direttore dell’ufficio esecuzione penale esterna e del Provveditorato del Triveneto, Maria Grazia Bregoli, direttore della casa circondariale di Verona, e Margherita Forestan, garante dei diritti delle persone private della libertà personale e membro del consiglio di amministrazione d’ateneo. La sessione pomeridiana, coordinata da Giorgio Gosetti, si aprirà alle 14 e sarà arricchita dai contributi di Franco Zanardi, Laura Galvani, Mirko Tevella, Emiliano Galati, Miriam Salardi e Giovanni Miozzi. A concludere le riflessioni sarà Donata Gottardi, direttrice del dipartimento di Scienze giuridiche di ateneo.
"Abbiamo cominciato circa un anno fa a lavorare con l'associazione La Fraternità per ricostruire la rete di reinserimento lavorativo delle persone ex detenute sul territorio veronese – spiega Giorgio Gosetti – Questo è un tema che chiama in causa aspetti economici, sociologici e giuridici, perché quando si parla di ex detenuti si fa riferimento a persone con una particolare carriera, con problematiche specifiche ma che, in ogni caso, riguardano aspetti di carattere sociale ed economico. Abbiamo voluto capire quanto il territorio veronese, dal punto di vista socioeconomico, è pronto ad accogliere persone che escono da un percorso di detenzione, per cui è evidente che questo implica aspetti di carattere sociolavoristico, economico e giuridico".
Ascolta l'intervista a Giorgio Gosetti e a Francesco Sollazzo realizzata dalla redazione di Fuori Aula network
28.05.2014