Il rettore Alessandro Mazzucco ha incontrato il professor Wolfgang Streeck, direttore del dipartimento di Studi sociali Max Planck Institut di Colonia, durante la due giorni che l’economista ha avuto in città. Il professore ha partecipato al convegno dedicato all’economista veronese Angelo Messedaglia, che si è tenuto nella sala convegni del Banco Popolare, organizzato dall’Università di Verona, a cui sono intervenuti Sergio Noto, docente di storia economica e Carlo Fratta Pasini, presidente dell’istituto bancario scaligero.
Il convegno. Streeck ha sottolineato in particolar modo l'inconciliabilità fra quelli che lui ha definito la «giustizia di mercato» e la «giustizia sociale». L’economista tedesco ha poi aggiunto che «l'Unione monetaria europea è stata un errore politico, un errore a cui si può rimediare tornando a un sistema di cambi monetari flessibili; ripristinando il diritto di svalutare, per le aree meno forti e riconoscendo le differenze politiche fra i Paesi anziché abolirle. L'euro e l'Unione monetaria europea hanno portato in una sola direzione: al neoliberismo come «religione del mercato», inculcata alla gente con l'indottrinamento; alla sottrazione di sovranità ai governi nazionali eletti democraticamente; al potere dei tecnocrati di Bruxelles.