Qual è oggi il senso della professione giornalistica? Quali ostacoli limitano la possibilità di esercitare a pieno diritto il diritto di cronaca incardinato nell’articolo 21 della Costituzione? Qual è il grado di consapevolezza e il livello di attenzione dei giornalisti veneti sulle questioni deontologiche? Per la prima volta a parlarne sono i diretti protagonisti, grazie ad una indagine che l’Ordine dei giornalisti del Veneto presenterà lunedì 19 settembre in un convegno dal titolo "Etica del giornalismo. La parola ai giornalisti veneti" che si terrà dalle 10 alle 14 nell’auditorium della facoltà di Giurisprudenza, in via Carlo Montanari 9.
Deontologia professionale ed etica. Al centro dei lavori la ricerca quantitativa “L'etica del giornalismo in Italia secondo i giornalisti iscritti all'Ordine del Veneto” realizzata da AstraRicerche. Tra l'11 aprile e il 7 maggio 2011 sono stati intervistati online, attraverso un ampio questionario, 485 giornalisti sul tema della deontologia professionale e sull'etica dell'informazione. Il campione di giornalisti che hanno accettato di rispondere consiste per il 62,9 % da uomini e per il 37,1 % da donne; 71,1 % Pubblicisti, 27,6 % Professionisti, 1,2 % Praticanti.
La voce degli addetti ai lavori. L’introduzione alla presentazione della ricerca sarà affidata a Gianluca Amadori, presidente dell’Ordine Veneto. Seguirà la relazione di Enrico Finzi, presidente di AstraRicerche che presenterà i dati da cui è uscito un quadro di estremo interesse che delinea gli aspetti più cruciali e delicati della professione giornalistica e del pianeta informazione. Un’analisi approfondita e graffiante, realizzata per la prima volta ascoltando la voce degli addetti ai lavori per mettere a fuoco attraverso il loro punto di vista non solo i principali problemi della professione, ma anche gli aspetti connessi al rapporto con editori, pubblicitari, operatori delle relazioni pubbliche. Sono quindi in programma gli interventi di Enzo Iacopino, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e di Maurizio Pedrazza Gorlero, docente di Diritto dell’Informazione giornalistica dell’università di Verona. Il dibattito sarà coordinato dal prorettore vicario dell’ateneo Bettina Campedelli e sarà aperto dagli interventi di Roberto Natale presidente Fnsi e Mirella Gobbi presidente Assostampa Verona.
Patrocini e partecipazioni. Il convegno che ha il patrocinio di università di Verona, Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Sindacato Giornalisti del Veneto e Assostampa Verona sarà aperto dalla vicepresidente dell'Ordine Veneto Maria Fiorenza Coppari e dai saluti di Daniele Carlon, segretario regionale del Sindacato giornalisti veneto, Alessandro Mazzucco, rettore dell’università scaligera, Vito Giacino vicesindaco di Verona e di Clodovaldo Ruffato, presidente del Consiglio regionale del Veneto.