Tedeschi, francesi, inglesi e svizzeri. Ma anche polacchi, estoni e finlandesi. L’Erasmus day, la tradizionale giornata di incontri, scambio di idee e di informazioni e di avvicinamento interculturale, si è svolto anche quest’anno nel giardino dell’ateneo. Più di cinquecento gli studenti presenti, provenienti dalle università di tutta Europa. L’Erasmus day permette non solo lo scambio di informazioni sull’esperienza all’estero, ma è anche un’occasione di avvicinamento, di conoscenza dell’altro e di saluto agli amici stranieri che hanno terminato il loro soggiorno a Verona. Hanno contribuito all’organizzazione della giornata l’Erasmus students network e l’International students union.
Un’occasione di scambio e condivisione. Per un pomeriggio intero il giardino del polo Zanotto si è riempito di lingue, piatti e culture provenienti da tutta Europa. In questo modo l’ateneo scaligero ha voluto festeggiare la partenza degli studenti stranieri che hanno trascorso, grazie al progetto Erasmus, un periodo di studio all’università di Verona. Accanto al momento di festa, con musiche e balli folkloristici, la giornata ha permesso agli studenti veronesi di ricevere dai compagni stranieri tutte le informazioni relative alle altre università europee, in vista di un eventuale viaggio di studio all’estero. Ogni Paese infatti disponeva di uno stand in cui era possibile ricevere aiuti e suggerimenti su come affrontare la permanenza all’estero. Ma gli studenti stranieri non hanno condiviso solo idee e informazioni. Ogni Nazione ha proposto piatti e bevande tipici, permettendo l’avvicinamento a culture e tradizioni diverse.
Non solo musica e festa. Il clima che ha accompagnato questa manifestazione è stato sì festoso, ma accanto alla musica e ai balli ci sono stati dei momenti informativi che hanno visto l’intervento di alcuni docenti universitari, dei delegati Erasmus e degli studenti stranieri. Gli studenti ospiti del nostro ateneo hanno infatti avuto modo di presentarsi ed esporre il materiale relativo alle loro università. Il momento informativo si è concluso con il saluto delle autorità accademiche, cittadine, dei delegati e dei coordinatori Socrates-Erasmus. La festa è poi proseguita fino a sera e gli studenti hanno avuto la possibilità di cimentarsi in momenti di folklore, con giochi e danze internazionali.