Partiranno entro luglio, per non perdere il finanziamento statale di 10 milioni di euro, assegnato a Verona dalla Regione Veneto, i lavori di riqualificazione urbana dell’area delle ex caserme Santa Marta e Passalacqua. Lo hanno annunciato il sindaco di Verona Flavio Tosi e il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Vito Giacino, che insieme al Rettore dell’Università Alessandro Mazzucco e al pro Rettore Bettina Campedelli, hanno fatto il punto sul progetto e sull’imminente trasferimento del Dipartimento di Scienze Economiche, ospitato in una delle palazzine che verranno abbattute durante le operazioni propedeutiche all’inizio lavori, che sarà provvisoriamente sistemato in un edificio di proprietà comunale adiacente all’Università, a costo zero per l’ateneo.
“L’intervento di riqualificazione che si estenderà su un’area di 265 mila metri quadrati, tre volte circa le ex Cartiere –ha detto il Sindaco Tosi- porterà alla città e all’Università un campus in stile anglosassone, un parco che avrà un’estensione doppia a quella dell’area San Giacomo, strutture sportive e spazi a disposizione del quartiere e degli studenti, oltre a nuove abitazioni di edilizia popolare. “Siamo di fronte ad un programma urbano complesso di alta qualità architettonica –ha spiegato il vicesindaco Giacino – che sarà realizzato con il contributo del partner privato attuatore del progetto, individuato tramite bando pubblico europeo aggiudicato a 31,6 milioni di euro e grazie al finanziamento di 10 milioni di euro assegnato dalla Regione Veneto nell’ambito dei fondi statali per l’housing sociale: un bando di gara in cui Verona –ha detto Giacino- ha superato anche la città di Venezia, tradizionalmente al primo posto nella graduatoria di assegnazione dei fondi . Perciò, per non correre il rischio di perdere il finanziamento regionale che impone l’inizio dei lavori entro il mese di luglio, dobbiamo dare avvio velocemente, già dal mese prossimo, alle fasi preliminari, che consistono nella demolizione dei capannoni esistenti e nelle operazioni di bonifica bellica e ambientale. Ricordo che questo programma di riqualificazione porterà alla realizzazione di un parco urbano di 264 mila metri quadri all’interno del quale sarà ricavato il campus universitario, collegato da 4 chilometri di piste ciclabili, con tre piazze per l’aggregazione del quartiere, aree giochi per bambini, strutture sportive coperte e scoperte, 1500 posti auto l’84% dei quali interrati, il recupero di circa 2 chilometri di mura magistrali. Per l’avvio di questo progetto è stato fatto un lavoro corale importante –ha concluso Giacino- perciò ringrazio l’Università e il rettore Mazzucco per essere sempre stati a fianco dell’amministrazione comunale nelle diverse fasi di attuazione del programma e ringrazio anche la Soprintendenza, per aver seguito con i progettisti lo sviluppo del progetto in tutti i particolari”.