Dante tra Italia e Russia. È questa la sfida della “Giornata della Dante” 2012, un viaggio alla scoperta di una cultura profondamente legata a quella italiana eppure poco analizzata nei suoi incroci con la nostra. L’appuntamento che si rinnova ogni anno grazie al lavoro del Comitato veronese della Società Dante Alighieri propone tre giornate introduttive sulla letteratura russa che lanceranno le due giornate centrali dell’evento previste per il 19 e il 20 ottobre.
Il programma. Il programma si è aperto mercoledì 3 ottobre con la prima lezione introduttiva alla scoperta della letteratura russa tenuta da Stefano Aloe, ricercatore di letteratura russa e slavistica all’Università di Verona. Aloe sarà protagonista anche delle prossime due lezioni preparatorie previste per il 10 e 17 ottobre. Un‘ottima occasione per entrare nel vivo della manifestazione grazie ad un’interessante introduzione alla letteratura russa. Venerdì 19 al via le due giornate centrali dell’evento. Alle 17 al Circolo Ufficiali prenderà vita un pomeriggio ricco di interventi, realizzati in collaborazione con l’associazione russa Russkij Dom, che metteranno in luce i legami tra cultura russa e italiana che spazieranno in diversi campi dall’architettura sino alla musica. Tra i relatori numerosi ed illustri gli esponenti del mondo culturale russo. La giornata si concluderà con un concerto di musica classica russa e di tradizioni popolari, tenuto da giovani musicisti, vincitori di concorsi internazionali, solisti dell’orchestra di radio e televisione russa. Protagonista della mattina di sabato 20 sarà Dante. Tra i relatori spicca, infatti, la presenza di Tatiana Kusnetova, direttrice della biblioteca nazionale di Mosca “Dante Alighieri” che terrà un intervento dal titolo “Dante nella Russia contemporanea”, teso a sottolineare l’importanza del Sommo poeta anche nella storia della letteratura russa. Le conferenze avranno luogo ai Palazzi Scaligeri nel salone della Prefettura. Nel pomeriggio l’evento si sposterà alla libreria Feltrinelli dove Stefano Aloe e Sergio Pescatori, quest’ultimo docente di letteratura russa all’Università di Verona parleranno della letteratura e della lingua russa in Italia, tra tradizione editoriale, possibilità e prospettive.
Il programma è stata creato grazie alla collaborazione tra il Comitato veronese della Società Dante Alighieri, l’associazione culturale Russkij Dom, l’ateneo scaligero e la libreria Feltrinelli di Verona.