È stato presentato mercoledì 7 maggio, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, il percorso archeologico “Archeovia di Fraselle”, nelle Prealpi venete a cavallo tra il territorio veronese e quello vicentino.
Sono intervenuti: Flavio Pasini, presidente della Provincia, Mara Gioia Migliavaccala, docente di Scienze dell’antichità dell’ateneo di Verona e referente scientifica del progetto, Carolina Sperman, guida ambientale escursionistica, Sara Scalia, divulgatrice, Marco Antonio Cappelletti, sindaco di Selva di Progno; Elisa Maria Ferrari, sindaca di Crespadoro, Cristina Camposilvan, assessore alla Cultura di Recoaro Terme, Daniele Zivelonghi, vicepresidente del Parco naturale regionale della Lessinia, Emanuela Gamberoni, direttrice vicaria del dipartimento di Culture e civiltà dell’ateneo, Massimo Zanga per BIMA (Bacino imbrifero montano dell’Adige) e, per Veneto Agricoltura, Alessandro Campedelli e Giovanni Bertazzon.
Il percorso, riportato in una pubblicazione sia cartacea sia digitale che verrà messa a disposizione on-line nelle prossime settimane anche nei siti dei diversi Comuni aderenti al progetto, si snoda lungo sentieri già esistenti. Le diverse tappe coincidono con i luoghi dei ritrovamenti e i resti di strutture lasciate dall’uomo nell’area di Fraselle e altre zone vicine dove, tra il 2021 e il 2023, si sono svolte ricerche archeologiche condotte dall’Università di Verona nell’ambito del programma Joint Research 2021, promosso dall’Università stessa e dal Parco Regionale della Lessinia.
Il lavoro degli archeologi ha permesso di individuare importanti manufatti risalenti dall’età del Rame (IV-III millennio a.C.) fino all’età moderna (XVI-XVII secolo d.C.). Nell’itinerario completo, percorribile in tre giorni, si possono incontrare resti di strutture come, ad esempio, le tracce di un antico ovile vicino a Malga Fraselle di Sotto. Il percorso, infine, include alcuni contenuti relativi a contrade ormai non più popolate e avamposto del primo conflitto mondiale.
Hanno sostenuto il progetto i Comuni di Selva di Progno, Crespadoro e Recoaro Terme, Veneto Agricoltura e il Bacino Imbrifero Montano dell’Adige – Provincia di Verona.