La figura di Valdo di Lione, fondatore della chiesa valdese, è stata al centro del convegno “Chi era Valdo di Lione?”, che si è tenuto lunedì 30 aprile, nella sala sinodale del palazzo del Vescovado di Verona. Si è trattato del primo appuntamento del filone di incontri organizzati in occasione degli 850 anni dalla conversione di Valdo di Lione.
Don Luca Merlo, delegato per l’ecumenismo e il dialogo religioso della diocesi di Verona, ha introdotto i lavori con il suo intervento. Sono seguiti poi i contributi di Gian Paolo Romagnani, presidente della Società di studi valdesi e già docente Univr, di Maria Clara Rossi, docente di Storia del cristianesimo e delle chiese dell’ateneo scaligero, e di Simone Balossino, docente di Storia medievale dell’università di Verona.
Il convegno è stato, inoltre, occasione della presentazione del volume “Valdo: l’eretico di Lione” di Grado Giovanni Merlo, docente emerito dell’università di Milano. Il libro è edito da Claudiana a Torino nel 2024.
Presente all’evento anche monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona.
Il ciclo di eventi, che si concluderà con l’ultimo incontro il 20 novembre, è nato dalla collaborazione del dipartimento di Culture e civiltà dell’ateneo veronese con l’Accademia di belle arti di Verona, il Conservatorio di musica Dall’Abaco, lo Studio teologico San Zeno, la Chiesa valdese di Verona e con il patrocinio della Società di studi valdesi.