
Appuntamento martedì 21 marzo alle 16:30 nella Sala Farinati della Biblioteca Civica
Dopo l’incontro dedicato all’odontoiatria, martedì 21 marzo sarà la volta del quinto appuntamento del ciclo di incontri “I martedì della salute”, organizzato dal dipartimento di Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili per dialogare con la cittadinanza su temi attuali e importanti legati alla salute. Tema di questo incontro sarà l’uso, l’abuso e la dipendenza dalle benzodiazepine. La conferenza si terrà alle 16.30 nella Sala Farinati della Biblioteca Civica ed è patrocinata, come tutto il ciclo di seminari, dal Comune di Verona, dall’Azienda ospedaliera universitaria integrata e dall’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri della città scaligera.
“Le benzodiazepine. Uso, abuso e dipendenza” sarà il titolo dell’incontro moderato da Roberto Leone, associato di farmacologia dell’università di Verona. Tra i relatori sarà presente Cristiano Chiamulera, ordinario di farmacologia dell’ateneo scaligero, che esporrà una relazione sugli effetti desiderati e su quelli collaterali delle benzodiazepine, analizzando i meccanismi di funzionamento di questi farmaci e gli adattamenti successivi alla loro assunzione. Nella seconda parte della conferenza Fabio Lugoboni, responsabile di Medicina delle dipendenze dell’Aoui di Verona, offrirà spunti sul tema dell’abuso e della dipendenza da queste sostanze. Nella parte conclusiva dell’incontro il pubblico avrà l’opportunità di intervenire e chiedere chiarimenti ai due relatori.
La bassa tossicità, la capacità di indurre tolleranza e la maneggevolezza sono gli aspetti che hanno favorito una larga diffusione delle benzodiazepine. Molti medici e pazienti hanno accettato l’uso a lungo termine di questi farmaci, un fenomeno che coinvolge tra il 2 e il 7,5% della popolazione civile dei paesi economicamente più sviluppati, causando in chi li maggiori assume disturbi psichiatrici e dipendenza. La ricerca epidemiologica ha trascurato gli utilizzatori ad alto dosaggio delle benzodiazepine, non valutandone attraverso studi la qualità di vita, e lo stesso vale per gli assuntori di questi farmaci a lungo termine. La mancata focalizzazione della dipendenza da benzodiazepine ha portato a indicare lo scalaggio graduale delle dosi da assumere come terapia unica per la sospensione, ma l’astinenza per chi utilizza queste sostanze ad alto dosaggio è un fenomeno molto mal tollerato e rischioso per la salute del paziente, tanto da causare disturbi della sfera ansiosa e del sensorio.
“I martedì della salute”, il cui referente scientifico è Sara Patuzzo, ricercatrice in storia della medicina e bioetica dell’università di Verona è realizzato in collaborazione con Matteo Bonazzi, ricercatore in filosofia morale dell’ateneo scaligero. I temi che verranno trattati negli ultimi tre incontri, che si terranno, fino a martedì 11 aprile, nella Sala Farinati della Biblioteca Civica alle 16.30, saranno la fertilità, la fecondazione e l’inizio vita, il disturbo neurologico funzionale, l’alimentazione e gli stili di vita.