Univrmagazine
venerdì, 25 Luglio 2025
verona
  • Attualità
    Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)

    Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

    Da sinistra: De Manzoni, Ruzzenente, Bravi, Giacomello, MaffeisPhotocredits: Aoui Verona Stampa

    Verona pioniera della chirurgia robotica pediatrica, formazione e innovazione grazie a Univr e all’Aoui

    Photocredits: Federico Battista

    Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

    Adobe creator: Zia

    Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

  • Ricerca
    Adobe creator: Masud

    Dottorato di interesse nazionale in Scienze motorie e sportive

    sulla sinistra: il team di ricerca photocredits VeronaOFF

    Gelsibachicoltura nel veronese

    Unisco, un ecosistema intelligente a supporto del co-housing di persone fragili

    da sx al centro Gallo, Bertossi Lanzarin Bravi

    “Hyppocrates Verona” la piattaforma per vivere in diretta il percorso di cura

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)

    Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

    Photocredits: Federico Battista

    Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

    Adobe creator: Zia

    Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

    Credits: ARTE3

    Shakespeare in Dream, la danza contro i tabù dell’invecchiamento

  • Verona città universitaria

    La ministra Bernini in visita alle residenze universitarie e al Centro ricerche cliniche di Verona

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

    Veronetta Contemporanea Festival 2025, dieci giorni di cultura, comunità e riflessione

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)

    Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

    Da sinistra: De Manzoni, Ruzzenente, Bravi, Giacomello, MaffeisPhotocredits: Aoui Verona Stampa

    Verona pioniera della chirurgia robotica pediatrica, formazione e innovazione grazie a Univr e all’Aoui

    Photocredits: Federico Battista

    Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

    Adobe creator: Zia

    Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

  • Ricerca
    Adobe creator: Masud

    Dottorato di interesse nazionale in Scienze motorie e sportive

    sulla sinistra: il team di ricerca photocredits VeronaOFF

    Gelsibachicoltura nel veronese

    Unisco, un ecosistema intelligente a supporto del co-housing di persone fragili

    da sx al centro Gallo, Bertossi Lanzarin Bravi

    “Hyppocrates Verona” la piattaforma per vivere in diretta il percorso di cura

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)

    Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

    Photocredits: Federico Battista

    Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

    Adobe creator: Zia

    Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

    Credits: ARTE3

    Shakespeare in Dream, la danza contro i tabù dell’invecchiamento

  • Verona città universitaria

    La ministra Bernini in visita alle residenze universitarie e al Centro ricerche cliniche di Verona

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

    Veronetta Contemporanea Festival 2025, dieci giorni di cultura, comunità e riflessione

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Il premio Nobel per la Letteratura alla scrittrice francese Annie Ernaux

Il commento delle e dei docenti di Letteratura francese del dipartimento di Lingue e letterature straniere

di Roberta Dini
11 Ottobre 2022
in Attualità

Nel motivare il conferimento, pochi giorni fa, del premio Nobel per la letteratura all’ottantaduenne scrittrice francese Annie Ernaux, l’Accademia svedese ha sottolineato “il coraggio e l’acutezza clinica” con cui i suoi testi intrecciano “vincoli collettivi” e “memoria personale”. Interrogare, contestualizzandola e mettendola in comune, la propria esperienza di donna, di figlia, di moglie, di madre, di amante, di cittadina e di intellettuale: in questo risiede infatti la cifra dell’auto-socio-biografia praticata da Annie Ernaux, in particolare a partire dai libri dedicati al padre (La Place, 1983: Il posto) e alla madre (Une femme, 1987: Una donna) che l’hanno resa celebre in Francia e, progressivamente, all’estero. Una scrittura dell’io, la sua, dove la soggettività tende a dissolversi, come accade in Les Années (2008: Gli anni), nell’impersonalità della memoria collettiva. Écrire la vie – Scrivere la vita: la sua, certo, nella sua singolarità, ma non solo sua e soprattutto non in quanto straordinaria, bensì in quanto rappresentativa di dinamiche sociali che trascendono e plasmano l’individuo – si intitola infatti la raccolta del 2011 che si apre con un diario fotografico e che riunisce un’ampia selezione dei suoi oltre venti volumi.

Si tratta perlopiù di racconti volutamente scarni e fattuali, che procedono per scene e immagini, accumulando dettagli concreti quali pezze d’appoggio della memoria materiale e operando nel vissuto degli intagli per mezzo di una scrittura che l’autrice stessa paragona a un coltello: una scrittura asciutta, programmaticamente accessibile e refrattaria all’artificio, al pathos, al lirismo. Ai racconti si affiancano talora, pubblicati a posteriori, i relativi diari (sulla morte della madre malata di Alzheimer o sulla passione erotica), ma anche le raccolte di impressioni annotate sui mezzi pubblici di trasporto o nel supermercato del centro commerciale di Cergy-Pontoise, alla periferia nord-ovest di Parigi. A più riprese e da prospettive differenti, Annie Ernaux torna sulla propria traiettoria di transfuga che da un ambiente famigliare modesto e provinciale, di origini contadine e operaie, la conduce, grazie alla frequentazione delle “scuole alte” incoraggiata dalla madre, verso l’attività di insegnante di Lettere nei licei e di scrittrice. Influenzata dalle analisi del sociologo Pierre Bourdieu sull’inconscio di classe, la scrittrice mette in rilievo, ad esempio in La honte (1997: La vergogna), gli ambivalenti sentimenti di rivalsa e di tradimento, di duplice (non) appartenenza che la migrazione sociale comporta, dando voce allo stesso tempo, dall’interno, a un mondo di dominati spesso dimenticato in letteratura o filtrato da uno sguardo distaccato, condiscendente. Sebbene, secondo una sua espressione spesso citata, questa “etnologa di se stessa” situi il proprio scrivere “al di sotto della letteratura”, essenzialmente letterario si rivela il suo problematizzare sia lo scarto tra il passato evocato e il presente dell’evocazione che il potere, sempre parziale e tuttavia salvifico, della parola: “A che scopo scrivere” – si legge in Mémoire de fille (2016: Memoria di ragazza, traduzione di Lorenzo Flabbi, L’orma editore, 2017) –  se non per disseppellire cose, magari anche una soltanto, irriducibile a ogni sorta di spiegazione – psicologica, sociologica o quant’altro –, una cosa che sia il risultato del racconto stesso e non di un’idea precostituita o di una dimostrazione, una cosa che provenga dal dispiegamento delle increspature della narrazione, che possa aiutare a comprendere – a sopportare – ciò che accade e ciò che facciamo.”

Se le aule universitarie sono luoghi dove percorsi di trasformazione personale e di emancipazione socio-culturale analoghi a quello di Annie Ernaux costantemente si snodano e si intersecano tra loro, piace constatare l’interesse che i suoi scritti, spesso inseriti nei programmi di tutti i nostri corsi di laurea, suscitano in studentesse e studenti. Un interesse dettato dai temi trattati, sia intimi che di impatto collettivo, dalle implicazioni politiche dell’opera, come attestano le prese di posizione pubbliche dell’autrice (da ultimo in difesa dell’aborto, sui cui verte il libro da cui è tratto il film Leone d’Oro all’ultima Mostra del cinema di Venezia), ma anche dall’attenzione riservata al concreto e all’ordinario, al corpo e alla cultura popolare. Un interesse, inoltre, che spesso si dimostra durevole, spingendo non poche laureande ad approfondire, fino a esaurimento degli argomenti assegnabili, lo studio dell’opera di Annie Ernaux nella loro tesi e persino – è capitato – a ripercorrere i suoi passi, a visitare i luoghi che descrive. Ma, come recita il titolo di uno dei suoi libri-intervista (Le Vrai Lieu, 2014), il “vero luogo” è la pagina sulla quale la scrittrice incide con precisione chirurgica la “verità sensibile” dell’emozione provata, senza tuttavia occultare la distanza incolmabile che separa la sensazione vissuta dalle parole che, a distanza di anni, la recuperano e la restituiscono, al fine di elucidarla e condividerla.

 

Rosanna Gorris, Stefano Genetti, Laura Colombo, Paola Perazzolo, Riccardo Benedettini, docenti di Letteratura francese nel dipartimento di Lingue e letterature straniere

Articolo precedente

XXVII edizione del premio “Scrivere per amore”

Articolo successivo

Marco, primo in Italia nel test di Medicina, è una matricola Univr

Ti potrebbe piacere anche

il comitato organizzatore
Dai dipartimenti

Digital Humanities in ateneo

di Elisa Innocenti
17 Giugno 2025
Attualità

Addio all’ispano peruviano Mario Vargas Llosa

di Sara Mauroner
16 Aprile 2025
Dai dipartimenti

Aleksandra Hnatiuk ha aperto il ciclo di conferenze “ЇЇ – Her: dimensions of Ukrainian womanhood”

di Sara Mauroner
11 Marzo 2025
@pict rider - Adobe Stock
Dai dipartimenti

George Sand, la scrittrice che sfidò le convenzioni e tracciò la via della modernità

di Elisa Innocenti
22 Gennaio 2025
Attualità

Grande successo per l’evento di ateneo su Pablo Neruda

di Elisa Innocenti
24 Ottobre 2024

Ultimi articoli

Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)
Attualità

Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

25 Luglio 2025
Da sinistra: De Manzoni, Ruzzenente, Bravi, Giacomello, MaffeisPhotocredits: Aoui Verona Stampa
Attualità

Verona pioniera della chirurgia robotica pediatrica, formazione e innovazione grazie a Univr e all’Aoui

25 Luglio 2025
Photocredits: Federico Battista
Attualità

Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

25 Luglio 2025
Adobe creator: Zia
Attualità

Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

24 Luglio 2025
Credits: ARTE3
Attualità

Shakespeare in Dream, la danza contro i tabù dell’invecchiamento

24 Luglio 2025
Da sn. Marco Cambiaghi, Laura Calderan, Daniele dell'Orco, Elsa Guidorizzi, Maria Teresa Scupoli, Barbara Cisterna
Dai dipartimenti

Prima laureata del corso di laurea magistrale in Biology for translational research and precision medicine

23 Luglio 2025
L'isola di PovegliaCredits: associazione Poveglia per tutti
Dai dipartimenti

Univr approda a Poveglia, parte il progetto per valorizzare l’isola lagunare

23 Luglio 2025
Attualità

Verona Shakespeare Fringe 2025

18 Luglio 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione