Univrmagazine
sabato, 26 Luglio 2025
verona
  • Attualità
    Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)

    Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

    Da sinistra: De Manzoni, Ruzzenente, Bravi, Giacomello, MaffeisPhotocredits: Aoui Verona Stampa

    Verona pioniera della chirurgia robotica pediatrica, formazione e innovazione grazie a Univr e all’Aoui

    Photocredits: Federico Battista

    Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

    Adobe creator: Zia

    Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

  • Ricerca
    Adobe creator: Masud

    Dottorato di interesse nazionale in Scienze motorie e sportive

    sulla sinistra: il team di ricerca photocredits VeronaOFF

    Gelsibachicoltura nel veronese

    Unisco, un ecosistema intelligente a supporto del co-housing di persone fragili

    da sx al centro Gallo, Bertossi Lanzarin Bravi

    “Hyppocrates Verona” la piattaforma per vivere in diretta il percorso di cura

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)

    Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

    Photocredits: Federico Battista

    Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

    Adobe creator: Zia

    Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

    Credits: ARTE3

    Shakespeare in Dream, la danza contro i tabù dell’invecchiamento

  • Verona città universitaria

    La ministra Bernini in visita alle residenze universitarie e al Centro ricerche cliniche di Verona

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

    Veronetta Contemporanea Festival 2025, dieci giorni di cultura, comunità e riflessione

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)

    Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

    Da sinistra: De Manzoni, Ruzzenente, Bravi, Giacomello, MaffeisPhotocredits: Aoui Verona Stampa

    Verona pioniera della chirurgia robotica pediatrica, formazione e innovazione grazie a Univr e all’Aoui

    Photocredits: Federico Battista

    Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

    Adobe creator: Zia

    Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

  • Ricerca
    Adobe creator: Masud

    Dottorato di interesse nazionale in Scienze motorie e sportive

    sulla sinistra: il team di ricerca photocredits VeronaOFF

    Gelsibachicoltura nel veronese

    Unisco, un ecosistema intelligente a supporto del co-housing di persone fragili

    da sx al centro Gallo, Bertossi Lanzarin Bravi

    “Hyppocrates Verona” la piattaforma per vivere in diretta il percorso di cura

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)

    Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

    Photocredits: Federico Battista

    Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

    Adobe creator: Zia

    Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

    Credits: ARTE3

    Shakespeare in Dream, la danza contro i tabù dell’invecchiamento

  • Verona città universitaria

    La ministra Bernini in visita alle residenze universitarie e al Centro ricerche cliniche di Verona

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

    Veronetta Contemporanea Festival 2025, dieci giorni di cultura, comunità e riflessione

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Covid-19: nuove osservazioni nella risposta al vaccino contro Sars-cov2

In uno studio coordinato dall’università di Verona nuove ipotesi e prospettive per il futuro della lotta al Covid-19

di Elisa Innocenti
3 Novembre 2021
in Ricerca e innovazione

Dall’inizio dell’epidemia Covid-19 la domanda che subito ci si è posti era: quanto durerà la risposta immunitaria delle persone che hanno contratto la malattia? Il vero problema era, e in certa misura lo è ancora, che non si hanno certezze su come misurare la durata di questa protezione. Una risposta arriva ora da uno studio dell’ateneo di Verona, pubblicato sulla rivista del gruppo Nature Communications Medicine dal titolo “Serology study after BTN162b2 vaccination in participants previously infected with SARS-CoV-2 in two different waves versus naïve”.

Il team coordinato da Donato Zipeto e Luca Dalle Carbonare e formato da Maria Teresa Valenti, Zeno Bisoffi, Sara Mariotto, Sergio Ferrari ed Ernesto Crisafulli, dei dipartimenti di Neuroscienze, biomedicina e movimento, Medicina e Diagnostica e Sanità pubblica dell’ateneo, in collaborazione con i ricercatori dell’ospedale Sacro Cuore di Negrar, del San Raffaele di Milano, dell’università di Trento e della start-up Covi2 Technologies, ha provato a capire come il sistema immunitario risponda alla vaccinazione Covid-19, e quali anticorpi vengano stimolati, confrontando persone che avevano contratto il virus con altre che non si erano mai ammalate.

“Quando si misurano le risposte all’infezione o alla vaccinazione, tipicamente si cercano gli anticorpi IgG (quelli dei test sierologici). Pochi ricercatori hanno invece analizzato altri tipi di immunoglobuline, quali le IgA e le IgM”, spiega Zipeto. “Questi sono anticorpi molto diversi dalle IgG. A differenza di queste ultime, le IgA sono tipicamente prodotte nelle mucose delle vie respiratorie. Le IgA mucosali sono diverse anche perché agiscono in coppia e per questo motivo sono molto efficaci nel bloccare il virus. Ma sono anche difficili da stimolare con un vaccino, specialmente se il vaccino viene inoculato per via intramuscolare, dove mancano le cellule in grado di produrre IgA”.

Gli autori dello studio si sono chiesti se e come il vaccino fosse capace di stimolarle. E la risposta è stata in parte positiva e in parte negativa. Lo stimolo è efficace, perché esse compaiono addirittura prima delle IgG subito dopo la prima dose, ma non sembrano essere in grado di bloccare il virus. In questo caso si entra in un’area assai complessa dell’immunologia in cui, ciò che è necessario sapere è quale tipo di anticorpi vengono indotti in base alla via di somministrazione del vaccino.

“In questo specifico caso, la somministrazione intramuscolare probabilmente coinvolge un altro tipo di IgA, dette “sieriche”, che non agiscono in coppia come quelle indotte a livello delle mucose e non sembrano in grado di bloccare efficacemente il virus. Tale dato suggerisce che, se e quando avremo un vaccino somministrabile per via nasale (spray o aerosol), potremo probabilmente essere in grado di sfruttare entrambi questi tipo di anticorpi, le IgA “mucosali” che agiscono in coppia e le IgG. Forse allora avremo un vaccino più efficace non solo contro la malattia, ma anche contro l’infezione, capace di sbattere la porta in faccia, per così dire, al virus, bloccandone la replicazione”.

Altra osservazione preliminare ma di grande importanza scaturita da questo studio: i dati indicano che il vaccino sembra richiamare una risposta immunitaria nei confronti di precedenti incontri con virus simili, come i coronavirus che provocano il raffreddore. La potenziale implicazione dell’immunità cross-reattiva ad altri coronavirus nella risposta alla vaccinazione è supportata da una caratteristica inaspettata che è emersa dallo studio: una risposta anticorpale non convenzionale osservata in soggetti che non avevano incontrato il SARS-CoV-2. Dopo la prima dose, infatti, quando la risposta immunitaria primaria classica dovrebbe generare IgM, ovvero i primi anticorpi che l’organismo produce quando incontra un nuovo agente infettivo, e solo in seguito le IgG, quasi la metà degli individui vaccinati, invece, produceva direttamente IgG ma non IgM, suggerendo la presenza di una memoria immunologica pregressa, conseguente a un precedente contatto non con il Sars-CoV-2, ma con virus simili.

“Questa osservazione richiede senza dubbio ulteriori approfondimenti e, se confermata, suggerirebbe che tutti siamo, in maniera più o meno variabile, preventivamente un po’ immuni al Sars-CoV-2. Forse questo è uno dei motivi alla base della straordinaria efficacia che hanno dimostrato i vaccini nella protezione dalla malattia. Perché richiamano e amplificano risposte immunitarie precedenti. Quest’ultima rappresenta una ulteriore evidenza a supporto dell’importanza della vaccinazione”.

Inoltre, confrontando i tipi e i livelli di anticorpi prodotti dopo la prima e dopo la seconda dose del vaccino di chi aveva già avuto una precedente infezione da Sars-CoV-2 con quelli di individui che non erano mai stati infettati, lo studio ha confermato che una dose di vaccino, anche diversi mesi dopo l’infezione, è sufficiente a stimolare una risposta molto efficiente stimolando la produzione di anticorpi in grado di neutralizzare il virus. Infatti, quando gli anticorpi scompaiono, le cellule che li producono, i linfociti B memoria, continuano a circolare e a fare il loro lavoro di sentinelle del sistema, pronte ad entrare in azione al primo incontro con il virus o con la prima dose di vaccino.

È anche verosimile che lo stesso vaccino, somministrato a soggetti che non hanno avuto il Covid-19, possa comportarsi nello stesso modo, in altre parole stimolare una risposta protettiva che rimanga per molto tempo, anche se “nascosta” sotto una calma apparente.

La ricerca è frutto di una proficua collaborazione fra i dipartimenti di Neuroscienze, biomedicina e movimento, di Medicina e di Diagnostica e Sanità pubblica dell’università di Verona, il Policlinico Borgo Roma di Verona, il dipartimento di Malattie infettive e tropicali e Microbiologia IRCSS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, il CIBIO dell’università di Trento, l’Istituto scientifico San Raffaele di Milano e la startup Covi2Technologies Srl di Novara. È stata finanziata dalla Brain Research Foundation di Verona (Brfv), dal dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, (con fondi Fur 2020 e dipartimento di Eccellenza 2018/2022) e dal ministero della Sanità, con i Fondi Ricerca Corrente e progetto Covid Ricerca Finalizzata 2020.

 

Articolo precedente

Computer grafica: dalla passione al Premio “Matteo Dellepiane”

Articolo successivo

Cerimonia di inaugurazione di via Lanfranco Vecchiato

Ti potrebbe piacere anche

@ChrisTYCat - Adobe Stock
Ricerca e innovazione

Proact EU-response, nuovo progetto europeo per una risposta coordinata alle emergenze sanitarie

di Sara Mauroner
6 Febbraio 2025
Ricerca e innovazione

Chirurgia del pancreas, nuovo strumento innovativo brevettato da Univr

di Elisa Innocenti
29 Novembre 2024
Dai dipartimenti

A Verona da tutto il mondo per fare il punto sui Disturbi neurologici funzionali

di Sara Mauroner
6 Giugno 2024
Ricerca e innovazione

Impatto psicologico della campagna vaccinale contro il Covid-19 nei pazienti oncologici

di Sara Mauroner
26 Febbraio 2024
Ricerca e innovazione

Il progetto europeo Orchestra: studiare il Covid-19 per tutelare la salute pubblica 

di Elisa Innocenti
29 Novembre 2023

Ultimi articoli

Da sinistra: Mario Sedilesu (assegnista), Eldison Dimo (post-doc), Andrea Calanca (prof. associato), Davide Costanzi (collaboratore alla ricerca), Francesco Pascucci (post-doc), Emanuele Feola (ex assegnista, ora phd student all'università di Twente e collaboratore)
Attualità

Un esoscheletro per ridare autonomia, la svolta del team veronese nella robotica assistiva

25 Luglio 2025
Da sinistra: De Manzoni, Ruzzenente, Bravi, Giacomello, MaffeisPhotocredits: Aoui Verona Stampa
Attualità

Verona pioniera della chirurgia robotica pediatrica, formazione e innovazione grazie a Univr e all’Aoui

25 Luglio 2025
Photocredits: Federico Battista
Attualità

Life Dimitra, il progetto Univr per un mondo agricolo più sostenibile

25 Luglio 2025
Adobe creator: Zia
Attualità

Le società Benefit vicentine, una fotografia in bianco e nero tra impegno e sfide di trasparenza

24 Luglio 2025
Credits: ARTE3
Attualità

Shakespeare in Dream, la danza contro i tabù dell’invecchiamento

24 Luglio 2025
Da sn. Marco Cambiaghi, Laura Calderan, Daniele dell'Orco, Elsa Guidorizzi, Maria Teresa Scupoli, Barbara Cisterna
Dai dipartimenti

Prima laureata del corso di laurea magistrale in Biology for translational research and precision medicine

23 Luglio 2025
L'isola di PovegliaCredits: associazione Poveglia per tutti
Dai dipartimenti

Univr approda a Poveglia, parte il progetto per valorizzare l’isola lagunare

23 Luglio 2025
Attualità

Verona Shakespeare Fringe 2025

18 Luglio 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione