Univrmagazine
giovedì, 18 Dicembre 2025
verona
  • Attualità
    La rettrice Chiara Leardini e Marianna Purgato

    Progetto Peace, psicologia di precisione per i bambini colpiti da crisi umanitarie

    Photo credits: Prostock-studio - Adobe Stock

    Formare chi si prende cura, al via nuova proposta formativa

    Photo credits: Marco Cerpelloni

    AlberoLibro 2025

    Photo credits: Marco Cerpelloni

    Mozart protagonista del tradizionale concerto di Natale dell’ateneo

  • Ricerca

    Dalle ossa al cervello, dai virus ai manoscritti quattro progetti dell’Università di Verona si aggiudicano oltre 5,2 milioni di euro dal Fondo Italiano per la scienza

    Photo credits: @Imane — Adobe Stock

    Capire le malattie mitocondriali prima della nascita: una nuova frontiera nella ricerca sul neurosviluppo

    Photo credits: @Natalya — Adobe Stock

    Annotare per conoscere: il progetto che svela come si costruiva il sapere nell’Umanesimo

    Photo credits: @RedPixel — Adobe Stock

    Capire come cambia il virus: lo studio che svela i “segreti” di Sars-Cov-2

  • Dai dipartimenti
    Photo credits: Prostock-studio - Adobe Stock

    Formare chi si prende cura, al via nuova proposta formativa

    Da sx Antonella Arzone, Leonardo Latella, Marta Ugolini, Valentina Moro, Luigi Tronca

    Una nuova webapp e un documentario per raccontare i Musei Civici di Verona

    Photo credits: @Fattyplace - Adobe stock
Nella foto: Antonio Curci e Patrizia Basso

    Le radici del vino Altoadriatico

    Photo credits: @onimate — Adobe Stock

    La società italiana di biochimica clinica e medicina di laboratorio elegge Giuseppe Lippi presidente

  • Verona città universitaria

    Univr protagonista a Job&Orienta

    Da sinistra: Stefano Catalano, Elisa Lorenzetto, Anna Arbia, Mara Malesardi, Michela Rimondini e irene Pellizzone

    Il Cug premia due tesi di laurea su discriminazione e questioni di genere

    Photo credits: @JOB&Orienta

    JOB&Orienta torna dal 26 al 29 novembre in Fiera a Verona

    Photo credits: Atlas Illustrations -  Adobe Stock

    La forza del femminile

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    La rettrice Chiara Leardini e Marianna Purgato

    Progetto Peace, psicologia di precisione per i bambini colpiti da crisi umanitarie

    Photo credits: Prostock-studio - Adobe Stock

    Formare chi si prende cura, al via nuova proposta formativa

    Photo credits: Marco Cerpelloni

    AlberoLibro 2025

    Photo credits: Marco Cerpelloni

    Mozart protagonista del tradizionale concerto di Natale dell’ateneo

  • Ricerca

    Dalle ossa al cervello, dai virus ai manoscritti quattro progetti dell’Università di Verona si aggiudicano oltre 5,2 milioni di euro dal Fondo Italiano per la scienza

    Photo credits: @Imane — Adobe Stock

    Capire le malattie mitocondriali prima della nascita: una nuova frontiera nella ricerca sul neurosviluppo

    Photo credits: @Natalya — Adobe Stock

    Annotare per conoscere: il progetto che svela come si costruiva il sapere nell’Umanesimo

    Photo credits: @RedPixel — Adobe Stock

    Capire come cambia il virus: lo studio che svela i “segreti” di Sars-Cov-2

  • Dai dipartimenti
    Photo credits: Prostock-studio - Adobe Stock

    Formare chi si prende cura, al via nuova proposta formativa

    Da sx Antonella Arzone, Leonardo Latella, Marta Ugolini, Valentina Moro, Luigi Tronca

    Una nuova webapp e un documentario per raccontare i Musei Civici di Verona

    Photo credits: @Fattyplace - Adobe stock
Nella foto: Antonio Curci e Patrizia Basso

    Le radici del vino Altoadriatico

    Photo credits: @onimate — Adobe Stock

    La società italiana di biochimica clinica e medicina di laboratorio elegge Giuseppe Lippi presidente

  • Verona città universitaria

    Univr protagonista a Job&Orienta

    Da sinistra: Stefano Catalano, Elisa Lorenzetto, Anna Arbia, Mara Malesardi, Michela Rimondini e irene Pellizzone

    Il Cug premia due tesi di laurea su discriminazione e questioni di genere

    Photo credits: @JOB&Orienta

    JOB&Orienta torna dal 26 al 29 novembre in Fiera a Verona

    Photo credits: Atlas Illustrations -  Adobe Stock

    La forza del femminile

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Giornata della Memoria, Emanuele Filiberto chiede perdono: per me sono scuse senza senso

L'editoriale di Sergio Noto pubblicato sul Fatto quotidiano

di Elisa Innocenti
26 Gennaio 2021
in Attualità

Credo che anche nel Giorno della Memoria, ma soprattutto nel Giorno della Memoria, il primo sentimento che ci ispira dovrebbe essere quello di liberare un ricordo così importante e tragico dal peso delle ipocrisie e delle menzogne opportunistiche. Non certo le polemiche, non le discussioni inutili. Ma la ricerca della verità (per quanto possibile) e la sua affermazione, per onorare la Memoria e soprattutto per evitare il ripetersi di simili tragedie.

Non sta forse scritto che “la Verità vi rende liberi?” (Gv. 8, 32). La Memoria all’ombra della menzogna è una pessima pianta e cresce male, sicché – anche a proposito della tardiva e un po’ superficiale ammissione di colpa da parte del giovane erede dei Savoia – alcuni fatti andrebbero forse precisati.

In una dimensione storica il perdono, così come le scuse (così diffuse negli ultimi decenni), sono completamente inappropriate, fuori posto e pressoché di nessun significato. Non solo di fronte a un fatto personale, le scuse (sorry in inglese) sono nulla più che un gesto formale, un dispiacere proclamato pubblicamente, che peraltro non influisce affatto nella cancellazione e nemmeno nella diminuzione delle colpe del passato. Vale per Emanuele Filiberto, vale per i Pontefici, vale per i Presidenti di Usa, Australia o Germania (i sovietici se ne guardano bene) per le complicità o i silenzi dei loro predecessori di fronte ai genocidi del passato.

Le colpe non si cancellano: almeno su questa terra, restano in ogni caso, scusarsi e pensare di aver chiuso la pratica è troppo facile. Di fronte alla irreversibilità del Male, l’unica scelta praticabile da parte di chi sente la necessità di ricordare le colpe dei propri predecessori e assumersene la responsabilità è quella di provare vera, profonda vergogna e sofferenza autentica. E dimostrarlo concretamente, cercando di impedire che nuovi delitti si verifichino, perché non vale seppellire le tragedie dell’esistenza umana sotto una cascata zuccherosa di parole.

Da questo punto di vista, la tradizionale dottrina cattolica del pentimento è esemplare oltre che chiarissima. Il pentimento vale solo nel momento in cui c’è il disprezzo, meglio l’odio, per il proprio peccato, non è una passeggiata, una lavatina di panni sporchi e avanti. Il pentimento è un dolore non inferiore a quello che abbiamo inferto facendo del male agli altri (Sant’Agostino). Si odia il peccato (non il peccatore) e quindi ci si converte (metànoia), cioè si cambia radicalmente vita. Gli atti formali sono inutili, forse dannosi, se non accompagnati da fatti concreti: come, ad esempio, la restituzione dei beni alle vittime e la punizione dei colpevoli.

Invece a parte qualche fesso che pagò per tutti, nell’Italia del dopoguerra, anche quanti ebbero ruoli importanti nel fascismo, chi costruì alla luce della dittatura le proprie fortune o le proprie carriere, tutti coloro che in varia forma parteciparono e non si opposero alla violenza del regime mantennero intatte le proprie posizioni nell’Italia del dopoguerra, come ormai un’ampia pubblicistica ha confermato. Pochi si opposero alle odiose leggi razziali del ’38 e tra quei pochi la gran parte lo fece timidamente. Troppi furono quanti si voltarono dall’altra parte davanti alle tragedie delle persecuzioni ebraiche e per questo non furono meno colpevoli dei carnefici.

Per quanto riguarda le colpe dei Savoia è fuori dubbio che nei fatti il fascismo aveva svuotato la monarchia, che aveva ceduto improvvidamente le sue prerogative. La componente violenta del fascismo, il consenso generalizzato del popolo, la debolezza personale del sovrano determinarono questo e altri sfracelli. Peraltro, questo non dovrebbe sorprenderci, in un paese e in uno stato come l’Italia, dove ieri e oggi sembra sempre aver ragione (cioè ottenere il consenso della maggioranza) chi picchia più forte, chi urla di più, chi prevarica i diritti altrui, con il consenso silenzioso e interessato delle maggioranze.

Pertanto, le scuse dell’erede al trono non servono, ma men che meno sentiamo il bisogno dei giudizi di quanti oggi condannano recisamente i Savoia, come se le colpe fossero sempre e solo degli “altri”. I discendenti di Umberto Biancamano certamente commisero molti errori, ebbero molte colpe, ma a mio parere qualche merito e non da poco va ascritto a loro favore. Colpevole alla pari di molti altri, i Savoia – questa famiglia nobile di signori, montanari, bigotti e francofili – scelsero, unica tra le casate italiane, di farsi carico in un preciso momento storico dell’incapacità degli italiani di costruire uno stato unitario e mise in gioco il proprio onore, le proprie sostanze al servizio di un’idea e di una realtà che ancor oggi è una delle poche cose che possono darci speranze e futuro.

Per questi e molti altri motivi non ha senso accanirsi oggi sul giovane (poco regale in verità) Emanuele Filiberto. Il suo pentimento non vale né più né meno di quello degli altri. Cioè nulla.

Editoriale di Sergio Noto, docente di Storia economica nel dipartimento di Scienze economiche, pubblicato sul Fatto quotidiano

 

Articolo precedente

L’amore è una questione di sguardi, la campagna social raccontata su People of Univr

Articolo successivo

La storia appassionante di una nazione incompiuta

Ti potrebbe piacere anche

La rettrice Chiara Leardini e Marianna Purgato
Attualità

Progetto Peace, psicologia di precisione per i bambini colpiti da crisi umanitarie

di Matteo Caleffa
17 Dicembre 2025
Photo credits: Prostock-studio - Adobe Stock
Attualità

Formare chi si prende cura, al via nuova proposta formativa

di Matteo Caleffa
17 Dicembre 2025
Photo credits: Marco Cerpelloni
Attualità

AlberoLibro 2025

di Matteo Caleffa
16 Dicembre 2025
Photo credits: Marco Cerpelloni
Attualità

Mozart protagonista del tradizionale concerto di Natale dell’ateneo

di Michele D'Andretta
15 Dicembre 2025
Attualità

Un nuovo volume svela il Palazzo abbaziale di San Zeno

di Matteo Caleffa
15 Dicembre 2025

Ultimi articoli

La rettrice Chiara Leardini e Marianna Purgato
Attualità

Progetto Peace, psicologia di precisione per i bambini colpiti da crisi umanitarie

17 Dicembre 2025
Photo credits: Prostock-studio - Adobe Stock
Attualità

Formare chi si prende cura, al via nuova proposta formativa

17 Dicembre 2025
Photo credits: Marco Cerpelloni
Attualità

AlberoLibro 2025

16 Dicembre 2025
Photo credits: Marco Cerpelloni
Attualità

Mozart protagonista del tradizionale concerto di Natale dell’ateneo

15 Dicembre 2025
Attualità

Un nuovo volume svela il Palazzo abbaziale di San Zeno

15 Dicembre 2025
Da sinistra: Stefania Potrandolfo, Apollo Pach,
Attualità

Laureato il primo studente arrivato attraverso i corridoi universitari

11 Dicembre 2025
Da sx Antonella Arzone, Leonardo Latella, Marta Ugolini, Valentina Moro, Luigi Tronca
Dai dipartimenti

Una nuova webapp e un documentario per raccontare i Musei Civici di Verona

11 Dicembre 2025
Ricerca e innovazione

Dalle ossa al cervello, dai virus ai manoscritti quattro progetti dell’Università di Verona si aggiudicano oltre 5,2 milioni di euro dal Fondo Italiano per la scienza

9 Dicembre 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttore editoriale: Ivan Russo
Direttrice responsabile: Roberta Dini

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione