Univrmagazine
giovedì, 22 Maggio 2025
verona
  • Attualità
    Foto credits: Andres Mejia - adobe stock

    Verso i Referendum 8 e 9 giugno: incontro per un voto consapevole

    Foto credits: imagoDens - adobe stock

    L’università a Interno Verde, il lato green della ricerca

    Chiara Leardini eletta rettrice dell’università di Verona

    Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock

    Aspettando Veronetta Contemporanea festival

  • Ricerca

    Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

    Photo credits: @Ashi - Adobe Stock

    Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

    in foto, da sinistra, il presidente Riello e il rettore Nocini

    Nuovo accordo Univr e Camera di Commercio

    Un metabolita inatteso può ridurre l’efficacia del farmaco Prasugrel nei pazienti con infarto

  • Dai dipartimenti

    Il master in Editoria Univr protagonista al Salone del Libro di Torino

    da sinistra: Enrico Andreoli, Giancarlo Perbellini

    Giancarlo Perbellini ospite a Scienze giuridiche

    Photo credits: @arrowsmith2 - Adobe Stock

    Pianificazione, realizzazione e gestione di soluzioni per la sicurezza in città

    Da sinistra, Irene Lupi, Massimiliano Badino, Lidia del Piccolo, Federico Schena e Michela Nosè

    Presentazione Progetto Proben

  • Verona città universitaria

    Al via il progetto “La linea rossa: percorsi urbani tra la fabbrica della conoscenza e la fabbrica della creatività”

    Foto a cura dell'Ufficio stampa Univr

    Univr protagonista nel documentario “Echi di libertà”

    Univr e UniCredit Foundation insieme per sostenere la formazione universitaria

    Il potere di incidere, dai diritti delle donne alle nuove alleanze

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Foto credits: Andres Mejia - adobe stock

    Verso i Referendum 8 e 9 giugno: incontro per un voto consapevole

    Foto credits: imagoDens - adobe stock

    L’università a Interno Verde, il lato green della ricerca

    Chiara Leardini eletta rettrice dell’università di Verona

    Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock

    Aspettando Veronetta Contemporanea festival

  • Ricerca

    Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

    Photo credits: @Ashi - Adobe Stock

    Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

    in foto, da sinistra, il presidente Riello e il rettore Nocini

    Nuovo accordo Univr e Camera di Commercio

    Un metabolita inatteso può ridurre l’efficacia del farmaco Prasugrel nei pazienti con infarto

  • Dai dipartimenti

    Il master in Editoria Univr protagonista al Salone del Libro di Torino

    da sinistra: Enrico Andreoli, Giancarlo Perbellini

    Giancarlo Perbellini ospite a Scienze giuridiche

    Photo credits: @arrowsmith2 - Adobe Stock

    Pianificazione, realizzazione e gestione di soluzioni per la sicurezza in città

    Da sinistra, Irene Lupi, Massimiliano Badino, Lidia del Piccolo, Federico Schena e Michela Nosè

    Presentazione Progetto Proben

  • Verona città universitaria

    Al via il progetto “La linea rossa: percorsi urbani tra la fabbrica della conoscenza e la fabbrica della creatività”

    Foto a cura dell'Ufficio stampa Univr

    Univr protagonista nel documentario “Echi di libertà”

    Univr e UniCredit Foundation insieme per sostenere la formazione universitaria

    Il potere di incidere, dai diritti delle donne alle nuove alleanze

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Il Coronavirus fa crollare le Borse e getta i mercati nell’incertezza. Quali gli scenari possibili e le misure da adottare?

L’intervista a Giam Pietro Cipriani, direttore del dipartimento di Scienze economiche dell’ateneo scaligero

di Elisa Innocenti
17 Marzo 2020
in Attualità

È stato un lunedì nero per le Borse, con Wall Street che ha toccato il punto più basso da oltre 30 anni nella seduta del 16 marzo. L’effetto Coronavirus fa crollare la fiducia dei mercati e si cerca di correre ai ripari, pur nell’incertezza. Giam Pietro Cipriani, direttore del dipartimento di Scienze economiche dell’ateneo scaligero, prova a tracciare un quadro di quello che ci potrebbe aspettare, una volta superata l’emergenza sanitaria.

Effetto Coronavirus, crollano le Borse, quali ripercussioni ci saranno a livello Europeo? E per l’Italia in particolare?

Le borse hanno reagito e continuano a reagire in modo molto violento. Per quanto riguarda l’Italia l’indice Ftse Mib ha perso quasi il 40% negli ultimi 30 giorni ed è arrivato a perdere il 17% in un solo giorno la settimana scorsa. Ma anche le altre Borse hanno registrato un forte calo, nonostante i recenti interventi delle banche centrali. Ma non è tanto o solo questo calo che preoccupa quanto l’estrema volatilità delle Borse, cioè il fatto che vi sono forti oscillazioni nei listini fra una seduta e l’altra ma anche durante la stessa seduta. Per fare un esempio, nella sola seduta di oggi (lunedì 16 marzo), il titolo Ferrari è stato scambiato ad un prezzo che è oscillato del 10% fra il massimo e il minimo, oppure Unicredit del 13%. Questo significa che c’è moltissima incertezza sui mercati, cioè che i professionisti che vi operano non hanno idea di quello che accadrà. In altri termini, le borse ci dicono che c’è un grosso problema ma che l’esatta misura del problema è ancora ben lontana dal poter essere determinata.

Quanto potrà costare in termini economici questa pandemia?

Si tratta di un evento davvero eccezionale. Disastri naturali come terremoti o uragani hanno effetti sempre locali e temporanei. Dopo il disastro c’è la ricostruzione e poi l’economia, se già prima era solida, torna rapidamente a crescere. Qui il problema è su scala mondiale e non è chiaro quanto possa durare. Una recessione mondiale appare molto probabile e Paesi che già prima di questo evento erano più deboli saranno quelli che soffriranno di più. Ricordiamoci che già prima di questa tragedia l’Italia era il fanalino di coda fra i paesi Ocse per tasso di crescita del Pil. Fatte queste premesse, la Commissione europea ha stimato che il Pil subirà una contrazione di 2,5 punti percentuali a causa della pandemia rispetto alle stime previste prima della pandemia, il che significa che in Europa il tasso di crescita del Pil è stimato pari a -1% nel 2020 e in Italia oltre il -2%. Ovviamente si tratta soltanto di stime e purtroppo può andare anche molto peggio di così.

Conte promette misure “poderose” nel decreto Cura Italia, quali gli interventi maggiormente necessari?

C’è assoluta necessità di un intervento coordinato di governi e banche centrali per mitigare le ripercussioni negative della recessione, che comunque in ogni caso si verificherà. Occorre sostenere individui ed imprese direttamente coinvolti dagli effetti di questo disastro naturale e non si deve consentire alla crisi di coinvolgere anche i settori non direttamente coinvolti a causa del calo della domanda da parte di coloro che vedono i loro redditi ridursi o svanire. Servono dunque misure di sostegno ai redditi di chi è in difficoltà a causa della pandemia, insieme a impegni precisi ad intervenire ancora in caso di necessità. E le banche centrali devono fare la loro parte per evitare che queste misure di espansione fiscale generino turbolenza sul mercato dei titoli sovrani. Purtroppo, tutto questo non basterà comunque, perché gli strumenti a disposizione dei governi e delle banche centrali sono soprattutto strumenti in grado di influenzare il lato della domanda ma questa crisi coinvolge anche (e soprattutto per ora) il lato dell’offerta: imprese e uffici chiusi non possono produrre beni e servizi e inoltre c’è il rischio che si disintegrino le reti transnazionali di produzione. Infine, per l’Italia c’è una difficoltà in più: l’alto livello del nostro debito pubblico non ci consente di spendere più di tanto. Abbiamo ottenuto dalla Commissione europea il via libera sullo sforamento dei conti necessario a contrastare l’emergenza coronavirus, ma questo non significa che non vi sia un problema con il nostro debito e infatti i mercati ci fanno già pagare il maggior debito con uno spread più alto. Di nuovo, la nostra infelice posizione di partenza, in questo caso sul debito pubblico già enorme, complica le cose anche dal lato degli interventi possibili.

C’è il rischio di una nuova crisi economica come quella del 2008?

Ogni crisi è diversa e questa ha una genesi sicuramente diversa da quella del 2008 causata da squilibri che si erano accumulati nel sistema finanziario, poi propagatisi nell’economia reale. Qui siamo difronte a quello che noi economisti definiamo uno shock esogeno, come i disastri naturali. Ma al di là di questo gli effetti potrebbero essere altrettanto pesanti e potrebbero anche esserci delle similitudini con la crisi finanziaria se i detentori dei titoli sovrani si comportassero allo stesso modo di allora, cioè fuggendo dai nostri titoli di Stato (flight to quality) e quindi alzando il costo del nostro debito (lo spread). Avremmo un nuovo banco di prova per la governance economica europea e l’esito finale della crisi dipenderebbe anche dalle capacità di coordinamento e condivisione fra le istituzioni economiche europee.

Articolo precedente

La raccolta fondi dell’ateneo per l’emergenza Coronavirus

Articolo successivo

È mancato Giuseppe Cornaglia

Ti potrebbe piacere anche

Dai dipartimenti

Giornata nazionale del Made in Italy

di Sara Mauroner
22 Aprile 2024
Attualità

Premio Nobel 2021 per le Scienze economiche: che cosa ci insegna?

di Sara Mauroner
18 Ottobre 2021
Attualità

Presentato il progetto internazionale “Covid Vaccine Monitor”

di Elisa Innocenti
14 Giugno 2021
Attualità

Efficacia, sicurezza e costi di farmaci e vaccini anti-Covid19: il convegno del Master in Farmacovigilanza e Discipline Regolatorie del Farmaco

di Elisa Innocenti
10 Maggio 2021
Ricerca e innovazione

Donato Zipeto ospite del Sism per parlare di vaccini

di Elisa Innocenti
6 Maggio 2021

Ultimi articoli

Dai dipartimenti

Il master in Editoria Univr protagonista al Salone del Libro di Torino

22 Maggio 2025
Ricerca e innovazione

Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

22 Maggio 2025
da sinistra: Enrico Andreoli, Giancarlo Perbellini
Dai dipartimenti

Giancarlo Perbellini ospite a Scienze giuridiche

22 Maggio 2025
Foto credits: Andres Mejia - adobe stock
Attualità

Verso i Referendum 8 e 9 giugno: incontro per un voto consapevole

22 Maggio 2025
Foto credits: imagoDens - adobe stock
Attualità

L’università a Interno Verde, il lato green della ricerca

22 Maggio 2025
Attualità

Chiara Leardini eletta rettrice dell’università di Verona

20 Maggio 2025
Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock
Attualità

Aspettando Veronetta Contemporanea festival

20 Maggio 2025
Photo credits: @Radorog. - Adobe Stock
Attualità

Recruiting Day Verona Vicenza 2025

20 Maggio 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione