Francesca Massenzio, assegnista di ricerca in Fisiologia al dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, è risultata vincitrice di una borsa di studio all’interno del bando “Post-doctoral Fellowship 2020” della Fondazione Umberto Veronesi, che mette a disposizione finanziamenti per la ricerca nell’area dell’oncologia, delle malattie cardiovascolari, delle neuroscienze e della prevenzione delle malattie croniche.
Massenzio, assegnista del laboratorio di Neurofisiologia e neurobiologia cellulare con responsabile scientifico Mario Buffelli, docente di Fisiologia al dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento dell’ateneo di Verona, ha vinto il bando di Fondazione Veronesi con la ricerca “Nuovi bersagli terapeutici per il glioblastoma”.
Il glioblastoma è il tumore maligno più comune e aggressivo fra le neoplasie cerebrali per il quale non è stato ancora trovato alcun trattamento terapeutico efficace. Recenti ricerche hanno evidenziato il ruolo di alcune cellule del sistema immunitario nel glioblastoma (microgliali), suggerendo nuove strategie terapeutiche. Le cellule microgliali sono le cellule immunitarie residenti del sistema nervoso centrale e, insieme ai macrofagi infiltranti provenienti dal midollo osseo, costituiscono un terzo dell’intera massa tumorale. In questo contesto, le cellule microgliali promuovono la crescita e l’invasività del tumore.
“Lo scopo di questo progetto è studiare un approccio terapeutico mirato a ridurre l’invasività del glioblastoma attraverso la modulazione funzionale della microglia, monitorando nel tempo l’interazione tra le cellule di glioblastoma e la microglia” spiega Massenzio. “Inoltre andremo a modulare dei bersagli molecolari specifici delle cellule microgliali per promuoverne una risposta inibitoria sulla proliferazione delle cellule tumorali”.