In Gran Guardia si studia lo sviluppo motorio dei bambini

Dall’11 al 14 settembre ricercatori di fama internazionale si sono riuniti in Gran Guardia

Le influenze sullo sviluppo motorio, lo studio di funzioni cognitive, sociali, psicologiche e gli aspetti didattici innovatori relativi all’infanzia. Questi sono solo alcuni dei temi che sono stati affrontati, nel palazzo della Gran Guardia, all’interno del convegno “Healthy and Active Children: lifespan motor development science and application”, tenutosi dall’11 al 14 settembre, e dedicato allo sviluppo motorio nei bambini.

Il convegno è stato organizzato dal dipartimento di Diagnostica e Sanità pubblica dell’ateneo, con referente Guido Fumagalli, docente di Farmacologia, insieme al Comune di Verona.

A coordinare il convegno due società scientifiche: l’International motor development research council, che gestisce i ricercatori statunitensi e australiani, e il Congrès internationale sur l’activité physique et le sport chez l’enfant, in rappresentanza della parte europea. La quattro giorni di seminari ha analizzato i cambiamenti degli ultimi decenni relativi allo sviluppo motorio, come la necessità di interventi calibrati su misura del bambino.

L’obiettivo finale era aumentare la collaborazione scientifica e invogliare i sistemi sanitari, scolastici e sociali di tutto il mondo a confrontarsi per definire le metodologie da adottare affinché i risultati delle ricerche diventino azioni politiche a impatto positivo.