Al via Smart Cell un’iniziativa promossa da Poiesis, l’associazione nata nel Centro studi interculturali dell’ateneo scaligero a sostegno della vita umana, del benessere e della cura della persona. Il progetto prevede la raccolta di cellulari inutilizzati da inviare ad una società inglese che si occupa della loro riparazione o smaltimento.
L’iniziativa. I telefoni funzionanti saranno rivenduti ad un costo inferiore a persone di diversi Paesi in difficoltà economiche, mentre quelli fuori uso passeranno sotto la lente d’ingrandimento. I componenti ancora funzionanti, infatti, verranno riciclati e riutilizzati, mentre le parti danneggiate saranno smaltite in modo ecologico. Attraverso questa nuova proposta Poiesis vuole creare una maggiore coscienza ecologica, favorire la coesione tra cittadini, anche di Paesi diversi e sviluppare le competenze manageriali necessarie per la realizzazione di un progetto. Per questo Smart Cell apre le porte a tutti. Ad associazioni e aziende pubbliche e private, ma soprattutto si rivolge ai giovani. I ragazzi che decideranno di entrare a far parte del gruppo esecutore del progetto avranno l’opportunità di lavorare in un'équipe eterogenea e cooperativa sviluppando capacità organizzative del lavoro e sociali e saranno i veri protagonisti della sensibilizzazione sui temi preposti.
Poiesis. Un’associazione culturale per dare impulso all'educazione, al dialogo interculturale e interdisciplinare nei settori scolastico-educativo, aziendale, giuridico, sanitario e della comunicazione. Tutto questo è Poiesis. L’idea è nata dalla volontà e dall’impegno di un gruppo di professionisti che ha deciso di fondare all’ambiente universitario della città una realtà volta a promuovere la persona e il benessere attraverso concerti, cineforum, conferenze, seminari, corsi e centri di ascolto.
Per informazioni e per partecipare all'iniziativa poiesis.vr@tiscali.it