“I controlli interni tra opportunità e costi”. E’ questo il titolo del seminario in programma di Confindustria. L’incontro è stata l’occasione per affrontare il tema dei controlli interni, mettendone in luce i benefici sul sistema aziendale e sulla sua gestione, senza ignorare il contrappeso dei costi monetari e organizzativi correlati. Ad introdurre i lavori Paolo Roffia, docente di Economia dell’ateneo scaligero, promotore della giornata e direttore del master di primo livello in “Internal Auditing & Compliance”. Sono seguiti gli interventi di esperti e operatori del settore che hanno messo a confronto principi ed esperienze sul campo. L’incontro, patrocinato dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Verona, è terminato con la consegna degli attestati e la premiazione del miglior partecipante al master Iac dell’edizione 2011-2012.
Il programma del seminario. Il sistema di controllo interno all’impresa dipende da fattori eterogenei, come cultura aziendale, management, dimensione e business, ma anche dal contesto normativo e più in generale dall'ambiente in cui l'impresa opera. Questa e altre tematiche sono state al centro del seminario scandito dall’intervento del consulente aziendale Floriano Fasoli “I controlli interni nel consiglio di amministrazione: poteri e responsabilità”, le riflessioni del responsabile Giovanni Barbato in “L’attività di Internal Auditing nell’ente Fiere di Verona” e il discorso di Alberto Bonomo, direttore Internal auditing & Compliance di Finanziaria Internazionale Holding, dal titolo “I controlli interni e l’Internal Auditing sul territorio”.
Master in “Internal Auditing & Compliance”. L’appuntamento è stata l’occasione per informare che le domande di iscrizione al master in “Internal Auditing & Compliance”, le cui lezioni sono iniziate il 1 dicembre, possono essere presentate all’ufficio Post Lauream dell’università di Verona, in via Paradiso 6, fino al 23 dicembre. Il corso, unico nel Nordest, si rivolge a laureati in Scienze economiche e Giurisprudenza e si propone di inserire in imprese, in società di consulenza e di revisione aziendale, esperti che lavorino a stretto contatto con i vertici per prevenire particolari situazioni di rischio e orientare la gestione verso migliori performances.Il calendario prevede 318 ore di lezioni di didattica frontale il venerdì e il sabato, affiancate da un periodo di stage in azienda di almeno 3 mesi.