Un’occasione per fare del bene, per essere solidali verso coloro che non possono permettersi di provvedere alla propria salute. La giornata nazionale Raccolta del farmaco è tutto questo è anche di più. Organizzata dal Banco farmaceutico onlus coinvolgerà, sabato 11 febbraio, 99 farmacie veronesi e 20 enti socio assistenziali; 300 volontari si daranno da fare per far arrivare i farmaci da banco donati alle persone bisognose di Verona e del Veneto.
Donare è facile. Sabato 11 febbraio basterà entrare in una delle farmacie che espongono la locandina, acquistare un farmaco e depositarlo in un apposito contenitore direttamente in farmacia. Il donatore riceverà un coupon di ringraziamento da parte del Banco farmaceutico mentre un’altra parte della stessa matrice verrà consegnata all’ente beneficiario, abbinato a quella farmacia, affinché tutta la procedura avvenga nella massima trasparenza. Farmacisti e volontari consiglieranno il tipo di prodotto da banco di cui è avvertita la necessità. A beneficiare dell'iniziativa saranno le persone bisognose che vivono nella stessa area della raccolta
Un po’ di numeri.Nel Veneto sono 357 le farmacie aderenti all’iniziativa, 126 gli enti socio assistenziali e più di 1000 i volontari della Compagnia delle opere. L’anno scorso i farmaci donati in regione furono oltre 29 mila per un valore medio superiore a 185 mila euro. Verona, la città da sempre più partecipe tra quelle del Veneto, quest’anno conta 99 farmacie aderenti, 20 enti socio assistenziali e 300 volontari. L’anno precedente i farmaci donati nella sola provincia di Verona furono 8600 per un valore di oltre 54 mila euro.
Credere nella beneficenza. “Credo da sempre in questa iniziativa socio sanitaria che coinvolge i farmacisti e il cittadino – dice Marco Bacchini, presidente di Federfarma Verona – mi ricordo ancora il primo anno di adesione alla Giornata di raccolta. Partimmo con 9 farmacie veronesi pioniere anche a livello veneto. L’orgoglio è di aver fatto da traino a tutti i colleghi delle altre province che negli anni hanno fatto proprio il messaggio di solidarietà e vicinanza al più debole lanciato dalla fondazione Banco farmaceutico onlus".