Dal 29 settembre al 3 ottobre, il Resort Le Sirenè di Gallipoli ha ospitato la nuova edizione della PhD Annual School, scuola di alta formazione promossa nell’ambito del Dottorato di Interesse Nazionale in Scienze Motorie e Sportive, giunto al 41° ciclo. Organizzata congiuntamente dall’Università di Verona e dall’Università di Bari, la scuola rappresenta un forte momento formativo del dottorato, proseguendo il percorso avviato con la Winter School di dicembre 2024 a Verona, in un continuum di esperienze didattiche e scientifiche di alto profilo.
La PhD Annual School è frutto di un intenso lavoro di progettazione e coordinamento da parte di Federico Schena, docente dell’Università di Verona, che guida dal 2023 il dottorato con una visione chiara e innovativa ed è organizzata con la collaborazione di Francesco Fischetti, docente dell’Università di Bari. “Abbiamo voluto costruire un percorso formativo che non si limitasse alla trasmissione di contenuti teorici – spiega Schena – ma che li contestualizzasse nella ricerca operativa e nella pratica scientifica. Il nostro impegno è rendere questo dottorato un unicum nel panorama italiano, capace di integrare saperi, metodologie e territori e formare una nuova generazione di ricercatori consapevoli e competenti”.
Un programma che coniuga visione, metodo e innovazione
La PhD Annual School ha proposto un programma articolato in 5 Plenary Lectures e 4 laboratori tematici, con l’obiettivo di offrire alle dottorande e ai dottorandi strumenti teorici e pratici all’avanguardia, in un contesto di confronto interdisciplinare.
Le letture plenarie hanno affrontato, in una prospettiva internazionale, tematiche centrali per le scienze motorie, con un approccio integrato e multidisciplinare, proponendo una visione sistemica dello sviluppo motorio (Clarice Martins), riflessioni sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale nella didattica motoria (Luca Consoli), strumenti e strategie emerse dal progetto IMPACT, con ricadute su ricerca, intervento e policy (Athanasios Papaioannou), un’analisi dei contesti digitali come ambienti di apprendimento e costruzione identitaria (Francesca Romana Lenzi), prescrizione o motivazione? un approccio psicologico dell’attività fisica nelle persone adulte (Fabio Lucidi).
Ai cinque interventi si è alternata la didattica laboratoriale che offre ai partecipanti la possibilità di confrontarsi con strumenti e protocolli di misurazione e valutazione dell’attività fisica e della fitness, in un’ottica anche esperienziale. Al termine dei laboratori, dottorande e dottorandi hanno avuto modo di elaborare in gruppo i risultati emersi, discutendo criticamente le implicazioni metodologiche e teoriche, in un clima di cooperazione e peer learning.
Spazio alla ricerca e alla valutazione
Durante la scuola, è stato previsto un momento dedicato ai dottorandi del 39° ciclo, che presenterano le proprie relazioni annuali davanti a una mini commissione di docenti: un’occasione preziosa per condividere i progressi della ricerca.
Un Dottorato, sei curriculum, una visione integrata
Il dottorato di interesse nazionale in Scienze motorie e sportive con sede amministrativa a Verona si articola in sei curriculum, espressione di un quadro diversificato di competenze scientifiche e professionali, che convergono in tre macro settori, quali la prestazione sportiva e metodologie dell’allenamento, l’attività fisica adattata per la prevenzione primaria e secondaria delle patologie croniche e degenerative e l’insegnamento dell’attività motoria ed innovazione didattica in educazione fisica.
Rappresentando la risposta di specializzazione universitaria alla moderna interpretazione delle Scienze motorie, il DIN vede la partecipazione di ben 27 atenei e oltre 70 dottorande/i iscritte/i.
La PhD Annual School si inserisce come punto focale in questo percorso e a Gallipoli porrà particolare enfasi allo sviluppo motorio e agli stili di vita, con un approfondimento delle conoscenze e delle metodologie di misurazione dell’attività fisica, in un approccio integrato che valorizza anche le dimensioni sociologiche e psicologiche del movimento umano.
SB