Un appuntamento per ascoltare la testimonianza diretta di una delle più coraggiose voci del giornalismo italiano: la reporter di guerra freelance Barbara Schiavulli sarà protagonista di un incontro dal titolo “Storie di una reporter di guerra”, organizzato dall’Università di Verona in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Gianni Ballerio”. L’evento, che si svolgerà venerdì 26 settembre in Aula Caprioli del palazzo di Lettere, via San Francesco 22, a partire dalle 17.30, sarà introdotto da Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public engagement, e da Jacopo Buffolo, assessore per la memoria storica e i diritti umani del Comune di Verona, e moderato da Elda Baggio, vicepresidente di Medici senza frontiere.
“Storie di una reporter di guerra” è il primo dei tre incontri della rassegna intitolata “La forza del femminile. Tre venerdì per l’ascolto del mondo”, che rappresenta un’occasione unica per approfondire il ruolo, le sofferenze e le resilienze delle donne in diversi contesti, e che trova in Barbara Schiavulli una perfetta narratrice: tra le numerose altre tematiche, la giornalista racconterà a Verona la sua ultima intensa esperienza vissuta sulla Global Sumud Flotilla.
Dove c’è rischio, lei ci si tuffa per dovere di cronaca: Barbara Schiavulli è una giornalista che ha dedicato la sua vita a raccontare la storia dalle prime linee, con l’obiettivo di scalfire il muro dell’indifferenza. Come lei stessa afferma: “Volevo raccontare la storia, volevo che la mia penna si battesse contro l’ingiustizia. Se avrò scalfito con le mie parole l’indifferenza anche solo di una persona che mi ha letto, ne sarà valsa la pena”.
La sua carriera l’ha vista al centro di collaborazioni con le maggiori testate giornalistiche italiane (tra cui figurano La Repubblica, La Stampa, Il Fatto, L’Espresso), radio e televisione (come Rai, SkyTg24, Radio Svizzera Italiana). Co-fondatrice e co-dirigente della webradio indipendente Radio Bullets, che dà voce alle “notizie che non troverete nei media italiani”, è anche autrice di numerosi libri, tra cui Guerra e Guerra (Garzanti, 2010), La guerra dentro (2013), Bulletproof Diaries (2016) e Quando muoio, lo dico a Dio (2017).
L’evento “Storie di una reporter di guerra”, la cui partecipazione libera e gratuita, offre alla comunità veronese un’importante opportunità di confronto e riflessione su temi di stringente attualità, attraverso la voce lucida e coraggiosa di chi vive e racconta i conflitti in prima persona.
Sarà possibile seguire l’incontro online collegandosi al link Zoom
SM