Dal 11 al 13 settembre a Verona si parlerà di pneumologia pediatrica. Al Palaexpo della Fiera si terrà infatti il 29esimo Congresso nazionale della società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri), affiliata alla Società italiana di pediatria (Sip). Un appuntamento che mette al centro un tema sempre più urgente: il legame tra ambiente e salute respiratoria dei bambini.
A rendere ancora più significativo l’evento è il ruolo dell’Università di Verona, che vanta una tradizione di eccellenza nella pneumologia pediatrica.
“Siamo onorati che la nostra città ospiti questo importante appuntamento scientifico, – commenta Giorgio Piacentini, docente del dipartimento di Scienze chirurgiche, odontostomatologiche e materno-infantili Univr, già presidente Simri e direttore della Unità operativa complessa (Uoc) di Pediatria dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata (Aoui) di Verona – Verona ha una storia consolidata nella cura e nella ricerca sulle malattie respiratorie infantili, avviata dal docente Attilio Boner e oggi portata avanti dalla mia équipe. Questo congresso rappresenta un’occasione unica per condividere esperienze e costruire insieme strategie a tutela dei bambini.”
Secondo i dati del rapporto State of Global Air 2024, ogni anno l’inquinamento atmosferico provoca nel mondo oltre 8 milioni di morti. I più piccoli sono i più vulnerabili: nel 2021 più di 700.000 bambini sotto i cinque anni sono deceduti a causa dell’aria inquinata, pari al 15% dei decessi globali in quella fascia d’età.
A partire da questa consapevolezza, il congresso ha scelto come titolo “Il respiro è salute: modelli di eccellenza per il presente e il futuro”. “Il nostro compito è proteggere il respiro sin dall’infanzia”, ricorda la presidente Simri Stefania La Grutta, che inaugurerà i lavori con una lezione sull’impatto dei cambiamenti climatici e dell’ambiente sulla salute.
Il programma del congresso propone sessioni e masterclass che toccano alcuni tra i temi più attuali della pediatria respiratoria: dall’asma alle infezioni, dalla prevenzione del virus respiratorio sinciziale (Vrs) fino agli stili di vita e all’impatto delle microplastiche.
Non mancherà la lectio magistralis del presidente Sip Rino Agostiniani dedicata ai determinanti di salute in età pediatrica. Tre giorni intensi che riuniranno esperti italiani e internazionali per condividere conoscenze, buone pratiche e strategie innovative.
Il congresso Simri conferma così Verona come luogo di incontro tra ricerca, clinica e innovazione, valorizzando il ruolo dell’ateneo scaligero come punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale.
Per maggiori informazioni e per consultare il programma completo: www.simri.it/congresso-nazionale-simri-2025.
Articolo realizzato con il contributo dell’Ufficio Stampa Simri