Sono Carolina Sofia Toldo e Pietro Bertaiola i primi due laureati del corso di laurea triennale in Studi strategici dell’ateneo di Verona. La proclamazione si è tenuta lunedì 7 luglio al Polo Zanotto.
Carolina Sofia Toldo, 21 anni, viene dalla provincia di Bologna e si è laureata con la votazione di 110, con una tesi dal titolo “Costruttrici di pace: le donne nella politica e nella società di Russia e Ucraina”, relatrice Olivia Guaraldo, affrontando con uno sguardo lucido e attento il ruolo delle donne nei contesti di guerra e nella costruzione di percorsi di pace, in un’area geopolitica tra le più complesse del nostro tempo.
Pietro Bertaiola, veronese di 24 anni, sotto la supervisione di Massimo Prearo, ha invece dedicato la sua tesi dal titolo “La crisi liberale: il caso studio del Pli” alla traiettoria politica e alla crisi dei partiti liberali in Italia e in Europa, offrendo una riflessione critica e attuale su uno dei nodi centrali della democrazia contemporanea, concludendo il suo percorso con voto di laurea 106.
Il corso di laurea in Studi strategici, presieduto da Luca Mori, è nato nel 2022 come una sfida ambiziosa per l’università di Verona, che si è aperta per la prima volta agli studi in Scienze politiche, con l’obiettivo di fornire strumenti analitici per comprendere e affrontare le trasformazioni politiche, economiche e sociali del mondo globale. A due anni dal suo avvio, il successo è evidente: il corso registra una media di circa 220 iscritti all’anno, diventando in breve tempo uno dei poli più dinamici dell’offerta formativa dell’ateneo.
“Grazie alla lungimiranza del rettore Pier Francesco Nocini e al prezioso aiuto del direttore generale Federico Gallo, nonché dell’allora direttore del dipartimento di Scienze umane, Riccardo Panattoni, che hanno accolto con entusiasmo la proposta, mia e del professor Luigi Tronca, di istituire il corso di laurea in Studi Strategici, oggi a Verona abbiamo un percorso di studi a vocazione internazionale – alcuni insegnamenti si tengono in lingua inglese – che ha incontrato le richieste della città e del territorio”, spiega Olivia Guaraldo. “Oggi non ci può essere impresa, cultura, crescita e democrazia senza una preparazione mirata nell’ambito ampio della sicurezza. Crediamo molto in questo progetto e cercheremo di qualificare in modo sempre più alto la nostra offerta formativa e le possibilità di tirocini dedicati”.
“Con la proclamazione dei primi laureati triennali in Studi strategici, il nostro ateneo celebra un passaggio importante. Pur contando da anni su ricercatori di rilievo internazionale nell’ambito delle Scienze politiche e sociali, mancava sul piano formativo un’offerta centrata su tali discipline”, commenta Luca Mori. “La nascita di questo percorso ha colmato la lacuna, rispondendo alle esigenze del territorio e offrendo altresì strumenti utili per cercare di comprendere le complessità del mondo contemporaneo. Siamo convinti che Studi strategici arricchisca l’offerta dell’ateneo scaligero, già riconosciuto per qualità e impegno nella ricerca, e rafforzi il suo ruolo come punto di riferimento culturale e scientifico. Ai nostri laureati auguriamo per il futuro di mettere pienamente a frutto le competenze acquisite, rappresentando così i valori di apertura, rigore e responsabilità a cui il nostro corso di studi si ispira”.
“Abbiamo scelto Verona e questo percorso proprio per la specificità e unicità del corso di laurea e per la rilevanza che i temi trattati hanno nella nostra contemporaneità. Siamo assolutamente soddisfatti dello svolgimento del corso e del lavoro dei docenti che ci hanno accompagnati fino ad oggi”, hanno dichiarato dopo la proclamazione i neolaureati Carolina Sofia Toldo e Pietro Bertaiola.
Per maggiori informazioni sul corso: https://www.corsi.univr.it/?ent=cs&id=1331&lang=it
Elisa Innocenti