Innovazione e tradizione si incontrano sul palco del Verona Shakespeare Fringe, la rassegna teatrale internazionale organizzata dal centro di ricerca Skenè dell’università di Verona dal 16 al 25 luglio al teatro della Santissima Trinità in Monte Oliveto di Verona. Ad aprire il festival mercoledì 16 è stata la Prague Shakespeare Company con “The Winter’s Tale: A Genre-Defying Tale of Mystery and Magic”.
La rassegna giunta alla quinta edizione è organizzata da Silvia Bigliazzi e Sidia Fiorato, docenti del dipartimento di Lingue e letterature straniere. I nove spettacoli messi in scena da compagnie provenienti da tutto il mondo danno vita a una proposta artistica di caratura internazionale, innovativa e multilingue accessibile al grande pubblico, grazie a sottotitoli in italiano e inglese.
“L’edizione 2025 del Verona Shakespeare Fringe, – spiegano le organizzatrici – segna una svolta nella storia del festival, consolidandone il ruolo di punto di riferimento per la sperimentazione del teatro shakespeariano in chiave multilinguistica e multiculturale. Il Vsf valorizza l’opera di Shakespeare promuovendo la sinergia tra ricerca accademica e pratica teatrale e favorendo interpretazioni multiculturali nel panorama degli adattamenti contemporanei. Questa rassegna rappresenta un’eccellenza regionale per progetti internazionali: si radica nella tradizione culturale veronese, rilanciandola con linguaggi innovativi, sostiene giovani talenti e promuove il dialogo tra culture. Nel corso di cinque anni si è affermato nel panorama internazionale come evento di punta per la valorizzazione della tradizione teatrale shakespeariana che trova a Verona la sua città d’elezione”.
Tra le principali innovazioni di quest’anno spiccano una direzione artistica internazionale affidata a due registi di fama mondiale, John Blondell e Lisa Wolpe, che portano a Verona una visione audace e inclusiva del repertorio shakespeariano. Nuovo impulso alla sinergia con progetti internazionali come Shakesphere – un prestigioso progetto competitivo promosso dallo European Shakespeare Festival Network (Esfn).
L’Esfn è una rete europea che unisce i maggiori festival dedicati a Shakespeare e promuove collaborazioni progettuali e residenze artistiche, che dal 2022 comprende anche il Vsf, unico membro italiano insieme al Festival Shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese. Nel 2024 il logo del Festival è stato ufficialmente depositato in sede europea dall’Ateneo scaligero, sancendo un’identità visiva e progettuale stabile e il board, che quest’anno è stato invitato a partecipare, come valutatore, alla selezione del progetto Shakesphere.
Altre novità di quest’anno sono la doppia sottotitolatura (in italiano e in inglese), rarissima nei festival multilingue, pensata per ampliare l’accessibilità linguistica e visiva e un cartellone fortemente internazionale, selezionato tra oltre 40 candidature (numero quadruplicato rispetto agli anni precedenti), con artisti e compagnie provenienti da Europa, America, Asia e Africa.
Consulta il programma completo del festival sul sito del Verona Fringe Festival.
RD