Costruire una società veneta più coesa, inclusiva e consapevole delle diversità culturali-. È questo l’obiettivo di Polis, progetto partito a marzo scorso e finanziato dal Fondo Asilo, migrazione e integrazione 2021–2027. Il piano opera su scala regionale, con attività distribuite in tutte le province del Veneto, e coinvolge 3.500 cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti e 800 operatori del sistema pubblico e del terzo settore.
Capofila dell’iniziativa è la Regione del Veneto, affiancata da un ampio partenariato composto da enti locali e accademici: Veneto Lavoro, le università di Verona, Padova, Ca’ Foscari Venezia, Iuav, e i Comuni di Verona, Venezia, Vicenza, Treviso e Padova. Il finanziamento complessivo ammonta a oltre 5 milioni di euro, distribuiti su cinque anni.
Tra i partner, l’università di Verona riveste un ruolo chiave all’interno del work package 1, dedicato al rafforzamento della governance multilivello per l’inclusione dei migranti. L’ateneo si occupa di potenziare le competenze degli operatori pubblici e dei mediatori culturali, promuovere la ricerca su casa, salute, lavoro, partecipazione giovanile e sport come leva d’inclusione, e attivare reti territoriali tra pubblico, privato e terzo settore. Sono previsti anche percorsi formativi per oltre 200 operatori dei Centri per l’Impiego e strumenti pratici per la presa in carico dei lavoratori vulnerabili.
Il progetto si articola in quattro team interdisciplinari che coinvolgono docenti, ricercatrici e ricercatori dei dipartimenti di Scienze giuridiche, Scienze umane, Neuroscienze, biomedicina e movimento, Scienze economiche, Cultura e civiltà dell’ateneo scaligero. Al centro della ricerca ci sono i temi chiave dell’integrazione con un approccio partecipativo e di ricerca applicata: “Casa e abitare” “Associazionismo e lingua”, “Sport” e “Salute e accesso ai servizi”
Il coordinamento scientifico del progetto per Univr è affidato ad Alessandra Cordiano referente del rettore alla Sostenibilità sociale. “Attraverso la combinazione di ricerca sul campo, formazione, e co-progettazione territoriale, l’università di Verona contribuisce in modo determinante a generare conoscenza e a tradurla in politiche concrete, inclusive e durature” – afferma Cordiano – “Polis rappresenta così un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni accademiche e amministrative, al servizio di una società più giusta”.
Per approfondire le attività dell’università di Verona nell’ambito del progetto Polis https://www.univr.it/it/progetto-polis