Un dialogo aperto, vivo e partecipato ha animato l’Aula T3 del Polo Zanotto dell’Università di Verona e la piattaforma Zoom nella mattinata del 29 maggio, grazie all’incontro “Abbattere muri, costruire ponti: dalla scuola secondaria di secondo grado all’università. L’opportunità dell’inclusione”. L’iniziativa, promossa dagli Sportelli Inclusione Verona – Scuola Polo IC Vigasio in collaborazione con l’Ufficio Inclusione dell’ateneo, si è rivolta principalmente alle studentesse e agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori, ma ha coinvolto anche docenti e famiglie interessate a comprendere meglio le opportunità offerte per chi affronta il passaggio dalla scuola all’università con bisogni educativi speciali.
Dopo i saluti istituzionali di Massimiliano Badino, referente del rettore per orientamento e inclusione, e di Graziella Benedetta Rossignoli, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Vigasio, la mattinata è entrata nel vivo con un confronto tra Lara Tutone, coordinatrice dello Sportello Autismo e disturbi del comportamento, e Vittorio Corradini, responsabile dell’Unità operativa Inclusione di ateneo. È stata un’occasione preziosa per raccontare come cambia l’organizzazione del supporto agli studenti con disabilità, Dsa o altri Bes quando si passa dal mondo scolastico a quello universitario. È emersa chiaramente l’importanza di un orientamento consapevole, della responsabilizzazione dello studente e della necessità di conoscere in anticipo le differenze normative e operative tra i due ambiti formativi.
Significativa anche la presenza di Mattia Grella e Michele Righetti, che hanno illustrato i percorsi di orientamento e ambientamento già attivi all’interno dell’università, sottolineando come l’inclusione non sia solo una questione di accessibilità ai servizi, ma una scelta strategica per costruire un ambiente accademico più umano, più aperto e più attento alle persone.
L’incontro ha visto anche la partecipazione di Caterina Gallasin, responsabile dell’Area Servizi e post laurea dell’ateneo, che si è focalizzata sulle specificità dell’ingresso ai corsi di Medicina, quest’anno interessati da importanti novità.