Giovedì 7 maggio al Silos di Ponente il mondo del non profit si è raccontato come non mai: numeri alla mano, esperienze sul campo e visioni per il futuro. “Terzi a nessuno”, questo il titolo dell’incontro promosso dai dipartimenti di Management e di Scienze giuridiche Univr, ha acceso i riflettori sul cuore pulsante del Terzo settore italiano, presentando il secondo rapporto nazionale a cura della Business unit enti religiosi e Terzo settore di Generali Italia – divisione Cattolica.
L’iniziativa ha unito accademia, assicurazioni e operatori sociali in un dialogo concreto su come il Terzo settore stia evolvendo e quale ruolo strategico possa giocare nella coesione sociale del Paese.
Ad aprire i lavori è stata Alessandra Cordiano, referente del Rettore alla Sostenibilità sociale, che ha ribadito l’impegno dell’ateneo nel sostenere percorsi di responsabilità e inclusione, sottolineando il valore di uno sguardo scientifico su un mondo spesso invisibile ma essenziale.
Protagonisti del pomeriggio anche Giovanni Tessitore e Carlo Peretti, che hanno illustrato i dati salienti del rapporto “Terzo Settore. Protagonista della crescita e della coesione sociale del Paese: evoluzioni e sfide”, fornendo una fotografia dettagliata di un settore in continua trasformazione.
A moderare l’incontro Giorgio Mion, docente di Economia aziendale, che ha guidato un confronto tra accademici e rappresentanti del territorio. Tra gli interventi più incisivi quelli di Gianluca Riolfo, docente di Diritto commerciale, e Anna Maria Meneghini, esperta di organizzazione aziendale, insieme a Cinzia Brentari del Csv Verona e Tomas Chiaramonte di Adoa Verona.
L’incontro si è concluso con un vivace dibattito tra pubblico e relatori, confermando che il Terzo settore non è più un mondo “laterale”, ma un vero protagonista del cambiamento sociale ed economico.