Univrmagazine
mercoledì, 21 Maggio 2025
verona
  • Attualità

    Chiara Leardini eletta rettrice dell’università di Verona

    Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock

    Aspettando Veronetta Contemporanea festival

    Photo credits: @Radorog. - Adobe Stock

    Recruiting Day Verona Vicenza 2025

    I risultati della seconda votazione per l’elezione della nuova rettrice

  • Ricerca
    Photo credits: @Ashi - Adobe Stock

    Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

    in foto, da sinistra, il presidente Riello e il rettore Nocini

    Nuovo accordo Univr e Camera di Commercio

    Un metabolita inatteso può ridurre l’efficacia del farmaco Prasugrel nei pazienti con infarto

    Correre per la scienza e per la ricerca

  • Dai dipartimenti
    Photo credits: @arrowsmith2 - Adobe Stock

    Pianificazione, realizzazione e gestione di soluzioni per la sicurezza in città

    Da sinistra, Irene Lupi, Massimiliano Badino, Lidia del Piccolo, Federico Schena e Michela Nosè

    Presentazione Progetto Proben

    da sinistra: Giovanni Bernardini, Federico Romero, Francesca Ragno, Caterina Fratea

    Un Atlantico più grande. Europa e USA alla prova di Trump

    Rinnovata la convenzione tra Vicenza Univr Hub e tribunale di Vicenza

  • Verona città universitaria

    Al via il progetto “La linea rossa: percorsi urbani tra la fabbrica della conoscenza e la fabbrica della creatività”

    Foto a cura dell'Ufficio stampa Univr

    Univr protagonista nel documentario “Echi di libertà”

    Univr e UniCredit Foundation insieme per sostenere la formazione universitaria

    Il potere di incidere, dai diritti delle donne alle nuove alleanze

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità

    Chiara Leardini eletta rettrice dell’università di Verona

    Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock

    Aspettando Veronetta Contemporanea festival

    Photo credits: @Radorog. - Adobe Stock

    Recruiting Day Verona Vicenza 2025

    I risultati della seconda votazione per l’elezione della nuova rettrice

  • Ricerca
    Photo credits: @Ashi - Adobe Stock

    Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

    in foto, da sinistra, il presidente Riello e il rettore Nocini

    Nuovo accordo Univr e Camera di Commercio

    Un metabolita inatteso può ridurre l’efficacia del farmaco Prasugrel nei pazienti con infarto

    Correre per la scienza e per la ricerca

  • Dai dipartimenti
    Photo credits: @arrowsmith2 - Adobe Stock

    Pianificazione, realizzazione e gestione di soluzioni per la sicurezza in città

    Da sinistra, Irene Lupi, Massimiliano Badino, Lidia del Piccolo, Federico Schena e Michela Nosè

    Presentazione Progetto Proben

    da sinistra: Giovanni Bernardini, Federico Romero, Francesca Ragno, Caterina Fratea

    Un Atlantico più grande. Europa e USA alla prova di Trump

    Rinnovata la convenzione tra Vicenza Univr Hub e tribunale di Vicenza

  • Verona città universitaria

    Al via il progetto “La linea rossa: percorsi urbani tra la fabbrica della conoscenza e la fabbrica della creatività”

    Foto a cura dell'Ufficio stampa Univr

    Univr protagonista nel documentario “Echi di libertà”

    Univr e UniCredit Foundation insieme per sostenere la formazione universitaria

    Il potere di incidere, dai diritti delle donne alle nuove alleanze

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Invecchiamento della popolazione e assistenza sanitaria, sfide e soluzioni

Facciamo il punto sulla crisi del sistema e le possibili prospettive con Paola Bertoli docente di Economia Politica presso il dipartimento di Scienze Economiche Univr

di Alessia Veronese
6 Febbraio 2025
in Attualità
©Beaunitta Van Wyk/peopleimages.com - Adobe stock 

©Beaunitta Van Wyk/peopleimages.com - Adobe stock 

Secondo una proiezione dell’Istat, entro il 2050 le persone di 65 anni e più rappresenteranno circa il 34% della popolazione totale, rispetto al 24% attuale. Ancora più marcato sarà l’aumento degli ultraottantacinquenni, che passeranno dal 3,8% nel 2023 al 7,2% nel 2050, includendo una quota crescente di individui fragili.

Un dato allarmante emerge anche per il 2043, quando 4,1 milioni di italiani di 75 anni e più vivranno soli, aumentando le pressioni sul sistema di cura e assistenza.

Questa prospettiva pone seri interrogativi sulla tenuta del sistema sanitario e assistenziale italiano, già oggi segnato da numerose criticità. Secondo dati Istat, al 31 dicembre 2020 si contavano 12.630 Residenze sanitarie assistenziali in Italia, con circa 412.000 posti letto, pari a sette ogni 1.000 abitanti. In Veneto, ad esempio, ci sono attualmente 33.600 posti letto disponibili, ma circa 10.000 anziani restano in lista d’attesa.

A questa situazione si aggiunge una grave carenza di personale: migliaia di infermieri e operatori sociosanitari mancano all’appello, aggravando ulteriormente le difficoltà operative delle strutture.

Per rispondere a queste sfide, è stata avanzata la proposta di istituire un Istituto Italiano sull’Invecchiamento, un centro dedicato alla ricerca, all’innovazione e alla formulazione di politiche, seguendo l’esempio di paesi come Francia, Germania e Regno Unito.

Per fare il punto sulla situazione, abbiamo intervistato Paola Bertoli, docente di Economia Politica del dipartimento di Scienze Economiche Univr.

Professoressa Bertoli, quali sono i principali punti di forza e di debolezza del sistema di cura e assistenza in Italia?

Sicuramente il maggior punto di forza è nell’inclusività. Tutti possono accedere al sistema sanitario nazionale e questa accessibilità è di diritto ma lo è anche di fatto. Questo sicuramente per quanto riguarda la fase acuta, anche se bisogna ammettere che la situazione si complica se guardiamo al caso di malattie croniche o dell’assistenza specialistica. Quanto alle debolezze, va certamente menzionata la carenza della medicina territoriale e il suo scarso coordinamento con quella ospedaliera. Infatti, uno dei principali obiettivi del PNRR in materia di sanità è la riorganizzazione dell’attuale assetto della medicina territoriale attraverso, ad esempio, la riqualificazione degli ospedali di comunità, le case di comunità e le centrali operative territoriali. Queste sono realtà talvolta già esistenti, sebbene in forma e con nome diversi, in varie realtà regionali. Dico questo per evidenziare un’altra criticità, che ritengo non debba essere dimenticata: i significativi squilibri territoriali tra aree diverse in termini di offerta sanitaria. Se poi pensiamo al personale sanitario, oltre l’ormai nota carenza di professionisti, penso si debba sottolineare anche la scarsa valorizzazione delle carriere e del merito nei contesti pubblici.

L’istituzione di un centro di ricerca sull’invecchiamento può rappresentare un’opportunità concreta o c’è il rischio di dispersione di risorse?

Un approccio multidisciplinare è senza dubbio la strategia migliore per affrontare la complessa sfida dell’invecchiamento che richiede non solo di adattarsi ai cambiamenti in corso e ai nuovi bisogni intervenendo in termini di assistenza sanitaria, ma anche un sostegno economico, sociale e motivazionale dell’anziano e del suo nucleo famigliare. In questo senso, l’idea di un centro di ricerca dedicato può rappresentare una grande occasione per permettere di comprendere al meglio le opportunità e le criticità del fenomeno e per poter sviluppare delle soluzioni e politiche di intervento che realmente portino ad una società inclusiva per tutte le età. Come ricercatrice, penso però sia necessario un impegno reale delle istituzioni nel supportare la ricerca scientifica basata sull’utilizzo dei dati. L’attuale quadro normativo in materia di protezione dei dati pone notevoli ostacoli alla piena valorizzazione di essi come quelli sanitari con forti ripercussioni sulla ricerca e la competitività scientifica del paese.

In questo contesto, come si inserisce la ricerca del vostro dipartimento che è impegnato in questi anni nello sviluppo di un filone considerato cruciale dal titolo “Salute e benessere”?

Da quando è stato riconosciuto Dipartimento di Eccellenza dal MUR nel 2023, il dipartimento di Scienze economiche ha investito molto sul filone di ricerca di “Salute e benessere” nella convinzione che un obiettivo fondamentale per la nostra società sia la promozione del benessere di tutti a tutte le età. In particolare, il gruppo di economia sanitaria si sta concentrando sulle due implicazioni principali dell’invecchiamento della popolazione: la crescente domanda di assistenza con la relativa pressione, anche finanziaria, posta sul sistema sanitario, e la riduzione del personale sanitario. In quest’ottica, abbiamo ottenuto due finanziamenti Horizon Europe per dei progetti connessi a questi temi. Una componente rilevante dei progetti del dipartimento consiste nella raccolta dati che possano essere di supporto non solo per la comunità scientifica in generale ma anche per i decisori pubblici, anche a livello locale.

Sara Mauroner

 

©Beaunitta Van Wyk/peopleimages.com – Adobe stock 

Articolo precedente

I ragazzi delle superiori in Santa Marta per l’attività “Letteratura ed ecologia in San Francesco”

Articolo successivo

Insediato il nuovo ufficio di presidenza del consiglio degli studenti

Ti potrebbe piacere anche

Attualità

Invecchiamento della popolazione e malnutrizione, due problemi da affrontare insieme

di Roberta Dini
14 Novembre 2019
Ricerca e innovazione

Cellulite e cellule staminali, quale legame?

di Roberta Dini
10 Luglio 2018

Ultimi articoli

Attualità

Chiara Leardini eletta rettrice dell’università di Verona

20 Maggio 2025
Photo credits: @PinkBirdDesign - Adobe Stock
Attualità

Aspettando Veronetta Contemporanea festival

20 Maggio 2025
Photo credits: @Radorog. - Adobe Stock
Attualità

Recruiting Day Verona Vicenza 2025

20 Maggio 2025
Photo credits: @Ashi - Adobe Stock
Ricerca e innovazione

Bio Hackathon: invenzioni che cambiano il mondo

20 Maggio 2025
Photo credits: @arrowsmith2 - Adobe Stock
Dai dipartimenti

Pianificazione, realizzazione e gestione di soluzioni per la sicurezza in città

19 Maggio 2025
Attualità

I risultati della seconda votazione per l’elezione della nuova rettrice

16 Maggio 2025
Da sinistra, Irene Lupi, Massimiliano Badino, Lidia del Piccolo, Federico Schena e Michela Nosè
Dai dipartimenti

Presentazione Progetto Proben

16 Maggio 2025
Da sinistra, Olivia Guaraldo, Adriano Sofri e Giacomo Mormino
Attualità

VeronaÈuropa: “La notte ucraina: storie da una rivoluzione”

15 Maggio 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione