Medea tra antico e moderno

Ospite in ateneo il regista e drammaturgo Federico Tiezzi

Il 12 e 13 settembre, grazie alla convenzione tra l’università di Verona e l’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa, il centro di ricerca Skenè ha organizzato, in ateneo, un congresso di studi sulla trasposizione teatrale della Medea di Euripide del drammaturgo e regista Federico Tiezzi.

L’appuntamento si è tenuto in occasione della messa in scena della tragedia greca al Teatro Romano di Verona nell’ambito dell’Estate teatrale veronese. Al centro delle giornate di studio la figura di Medea nella cultura greca antica, latina e moderna.

Numerosi gli interventi di studiose e studiosi che si sono concentrati, in particolare, sull’analisi della dimensione teatrale della tragedia di Euripide. Tra gli ospiti dell’incontro il regista Tiezzi che ha dialogato con  Gherardo  Ugolini, docente del dipartimento di Culture e civiltà di ateneo e coordinatore scientifico del convegno. A loro abbiamo chiesto chiesto di approfondire le tematiche affrontate durante le giornate di studio.

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