Claudio Zaccone presidente eletto della Società italiana della scienza del suolo

Ulteriore conferma del crescente ruolo dell’ateneo scaligero nell’ambito delle scienze del suolo

Claudio Zaccone, docente di Chimica agraria all’università di Verona,  è stato eletto vice presidente della Società italiana della scienza del suolo, Siss, per il biennio 2023-2024; alla nomina si affianca quella di presidente della Siss, ruolo che il docente di ateneo rivestirà per il biennio 2025-2026.

L’elezione del docente ai vertici della Società nazionale che promuove la scienza del suolo e le sue applicazioni  arrivano dopo la sua nomina, per due mandati consecutivi (2019- 2021 e 2021- 2023), a presidente della divisione “Soil System Sciences” dell’European Geosciences Union, e quella a Chair della divisione “The Role of Soils in Sustaining Society and the Environment” dell’International Union of Soil Sciences, Iuss, per il quadriennio 2022-2026.

Claudio Zaccone e il gruppo di ricerca di ateneo di Chimica del suolo e delle biomasse, che coordina, si occupano principalmente dell’influenza dei cambiamenti climatici sul ciclo del carbonio nel suolo, della ricostruzione dei cambiamenti ambientali e dell’attività antropica nei secoli mediante l’utilizzo di torbiere, e dell’uso sostenibile di biomasse di scarto in agricoltura, al fine di preservare la fertilità dei suoli contribuendo alla mitigazione del cambiamento climatico.

Fondata a Firenze nel 1952, la Siss ha lo scopo di promuovere il progresso, il coordinamento e la diffusione della scienza del suolo e delle sue applicazioni, e di favorire i rapporti e la collaborazione fra i suoi cultori. La Siss è stata incaricata dell’organizzazione del convegno celebrativo mondiale del centenario della Iuss, evento che si terrà a Roma-Firenze a maggio 2024.

© Photo credits Claudio Zaccone