Univrmagazine
venerdì, 4 Luglio 2025
verona
  • Attualità
    Da sinistra Sidia Fiorato,  Felice Gambin e Silvia Bigliazzi

    Verona Shakespeare Fringe 2025

    Da sinistra: Giuseppe Lippi, Maria Romanelli, Federico Schena e Massimo Albanese

    Accesso libero a Medicina e Odontoiatria

    Da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo

    La lezione di Enzo Tortora

    I protagonisti del convegno

    A Verona i big della finanza matematica internazionale

  • Ricerca
    da sx al centro Gallo, Bertossi Lanzarin Bravi

    “Hyppocrates Verona” la piattaforma per vivere in diretta il percorso di cura

    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra Sidia Fiorato,  Felice Gambin e Silvia Bigliazzi

    Verona Shakespeare Fringe 2025

    La premiazione

    A Federico Vighi il premio di Laurea Giacomo Leopardi

    Alleanze educative per superare le vulnerabilità sociali

    Il gruppo della Summer School

    Dottorande e dottorandi da tutta Italia a lezione di retorica antica nel nome di Cicerone

  • Verona città universitaria

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

    Veronetta Contemporanea Festival 2025, dieci giorni di cultura, comunità e riflessione

    Da sinistra, Filippo La Porta e Nicola Pasqualicchio

    Filippo La Porta e l’arte del riassunto

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da sinistra Sidia Fiorato,  Felice Gambin e Silvia Bigliazzi

    Verona Shakespeare Fringe 2025

    Da sinistra: Giuseppe Lippi, Maria Romanelli, Federico Schena e Massimo Albanese

    Accesso libero a Medicina e Odontoiatria

    Da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo

    La lezione di Enzo Tortora

    I protagonisti del convegno

    A Verona i big della finanza matematica internazionale

  • Ricerca
    da sx al centro Gallo, Bertossi Lanzarin Bravi

    “Hyppocrates Verona” la piattaforma per vivere in diretta il percorso di cura

    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra Sidia Fiorato,  Felice Gambin e Silvia Bigliazzi

    Verona Shakespeare Fringe 2025

    La premiazione

    A Federico Vighi il premio di Laurea Giacomo Leopardi

    Alleanze educative per superare le vulnerabilità sociali

    Il gruppo della Summer School

    Dottorande e dottorandi da tutta Italia a lezione di retorica antica nel nome di Cicerone

  • Verona città universitaria

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

    Veronetta Contemporanea Festival 2025, dieci giorni di cultura, comunità e riflessione

    Da sinistra, Filippo La Porta e Nicola Pasqualicchio

    Filippo La Porta e l’arte del riassunto

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Covid-19: cruciale nella protezione dal virus lo sviluppo degli anticorpi IgM generati dal vaccino

Due ricerche realizzate dall’Università di Verona e dall’IRCCS di Negrar

di Roberta Dini
22 Marzo 2023
in Ricerca e innovazione
Chiara Piubelli e Donato Zipeto
Lo sviluppo di anticorpi IgM generati dalla vaccinazione contro il SARS-CoV-2 è associato ad una migliore risposta immunitaria e ad un minor rischio di infezione: è quanto emerge da due ricerche condotte dall’Università di Verona e dall’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Vr). La presenza di IgM specifiche contro la proteina Spike del coronavirus in seguito alla vaccinazione potrebbe quindi rappresentare un valido “correlato di protezione”, ovvero un indicatore del livello di protezione garantito dalla vaccinazione, fornendo indicazioni sulla efficacia vaccinale e su quando somministrare eventuali dosi di richiamo.
I ricercatori hanno misurato il livello di anticorpi IgM e IgG specifici in una popolazione di circa 1.900 operatori sanitari, di cui circa 300 con una precedente infezione da SARS-CoV-2. Le IgM, così come le IgG, sono prodotte dal nostro sistema immunitario per combattere le infezioni o a seguito della vaccinazione, con la quale si introduce nell’organismo del paziente un antigene contro il quale si vuole indurre una risposta immunitaria oppure, come nel caso dei vaccini a mRNA, le istruzioni per farlo produrre dalle cellule umane. Le IgM costituiscono la risposta più immediata, la “prima linea” di difesa contro una nuova infezione, mentre le IgG vengono prodotte in grandi quantità negli stadi successivi dell’infezione, rimanendo in circolo per più tempo, e rappresentano la nostra memoria immunologica, che si attiva in caso di una nuova infezione da parte di un virus già incontrato, anche a distanza di anni.
Dall’analisi dei prelievi effettuati è emerso che i soggetti con una risposta coordinata all’infezione, che producevano cioè sia IgM che IgG specifiche per la proteina Spike del virus, mostravano un livello di anticorpi più elevato e una maggiore capacità di neutralizzare il virus. In molti altri casi invece le IgM apparivano dopo le IgG o non comparivano affatto, probabilmente perché l’infezione o la vaccinazione SARS-CoV-2 potrebbe aver risvegliato nell’organismo dei pazienti la “memoria” di infezioni recenti ad opera di uno degli altri quattro coronavirus umani endemici, quelli del comune raffreddore.
I ricercatori, ad ulteriore supporto di questa ipotesi, hanno dimostrato che i soggetti che dopo la prima e la seconda dose avevano sviluppato IgM specifiche contro la proteina Spike del SARS-CoV-2 avevano anche un livello più elevato di IgG, sia nell’immediato che nei follow-up a più lungo termine. Per di più, la maggior parte dei soggetti che avevano sviluppato le IgM non hanno contratto l’infezione, suggerendo così che la produzione di IgM possa essere collegata ad una migliore risposta immunologica e quindi ad un minor rischio di infezione. Pertanto, il rilevamento della risposta anticorpale IgM specifica dopo la vaccinazione potrebbe essere utilizzata come evidenza di una migliore immunità protettiva nei confronti dell’infezione da SARS-CoV-2, e costituirebbe un importante indicatore da prendere in considerazione nelle decisioni di sanità pubblica quali la definizione dei programmi di vaccinazione per i soggetti e le categorie più a rischio.
“Il nostro studio ha evidenziato la presenza di una risposta anticorpale ‘non convenzionale’, osservata in soggetti che non avevano mai incontrato il virus SARS-CoV-2”, afferma Chiara Piubelli, responsabile della ricerca biomedica del Laboratorio di Microbiologia e Malattie Tropicali dell’IRCCS di Negrar. “L’assenza di produzione di IgM era associata ad una minore produzione di IgG che neutralizzano il virus e tale differenza si manteneva nel tempo, anche dopo la dose booster. L’identificazione di questa risposta anticorpale ‘non convenzionale’ apre interessanti scenari di approfondimento, al fine di arrivare ad una migliore caratterizzazione dei fattori che influenzano la risposta al vaccino.”
 “L’imprinting immunologico, noto anche come ‘peccato originale antigenico’, consiste nella propensione del sistema immunitario ad utilizzare preferenzialmente la memoria immunologica basata su una precedente infezione quando si incontra una nuova versione di un dato patogeno”, spiega Donato Zipeto, professore associato di Biologia molecolare dell’Università di Verona. “Questo ci dice che il nostro sistema immunitario considera il SARS-CoV-2 come un virus ‘simile’ ai coronavirus del raffreddore incontrati in precedenza: nonostante questa relativa ‘somiglianza’, tutti abbiamo ben presente i danni sanitari, sociali ed economici causati da questa pandemia. Immaginiamo solo cosa potrebbe succedere se un futuro salto di specie coinvolgesse un virus completamente diverso e totalmente nuovo. Bisognerà fare il possibile per evitare che questo possa accadere.”
Articolo scientifico pubblicato su Lancet
 e altro articolo
DOI:
https://doi.org/10.1016/j.ebiom.2022.103888
https://doi.org/10.1016/j.ebiom.2023.104471
Articolo precedente

Bioetica e Medical Humanities, nuove sfide per i medici del futuro

Articolo successivo

Classifica QS World University Rankings by Subject

Ti potrebbe piacere anche

Da sinistra: Giuseppe Lippi, Maria Romanelli, Federico Schena e Massimo Albanese
Attualità

Accesso libero a Medicina e Odontoiatria

di Roberta Dini
2 Luglio 2025
Marci Shore
Attualità

La democrazia in discussione

di Michele D'Andretta
30 Giugno 2025
da sinistra: Edoardo Quarella, Andrea Pitacco , Maurizio Boselli, Zeno Varanini, Sissi Baratella, Maurizio Ugliano, Maira Viola Bonafini, Giacomo Cristanelli,  Claudio Poni, Nicola Mori , Carlo Verici
Attualità

Dalla vigna al calice

di Michele D'Andretta
24 Giugno 2025
Attualità

Cinemateneo, oltre 400 persone sotto le stelle per il grande cinema d’autore

di Michele D'Andretta
24 Giugno 2025
da sinistra Mauro Regis, presidente dell’Ordine degli avvocati di Verona;
Giovanni Meruzzi, docente ordinario di Diritto commerciale del Dipartimento di Scienze giuridiche;
Olivia Guaraldo, delegata rettore;
Alberto M. Tedoldi, direttore di Neg2med e curatore del Manuale di negoziazione e mediazione;
Valentina Moro, direttrice del dipartimento di Scienze umane
Attualità

La giustizia del dialogo. A Verona il futuro della mediazione prende voce

di Michele D'Andretta
24 Giugno 2025

Ultimi articoli

Da sinistra Sidia Fiorato,  Felice Gambin e Silvia Bigliazzi
Attualità

Verona Shakespeare Fringe 2025

4 Luglio 2025
La premiazione
Dai dipartimenti

A Federico Vighi il premio di Laurea Giacomo Leopardi

4 Luglio 2025
Dai dipartimenti

Alleanze educative per superare le vulnerabilità sociali

4 Luglio 2025
Il gruppo della Summer School
Dai dipartimenti

Dottorande e dottorandi da tutta Italia a lezione di retorica antica nel nome di Cicerone

3 Luglio 2025
da sx al centro Gallo, Bertossi Lanzarin Bravi
Ricerca e innovazione

“Hyppocrates Verona” la piattaforma per vivere in diretta il percorso di cura

2 Luglio 2025
Da sinistra: Giuseppe Lippi, Maria Romanelli, Federico Schena e Massimo Albanese
Attualità

Accesso libero a Medicina e Odontoiatria

2 Luglio 2025
Da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo
Attualità

La lezione di Enzo Tortora

1 Luglio 2025
I protagonisti del convegno
Attualità

A Verona i big della finanza matematica internazionale

1 Luglio 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione