Si è tenuta dal 10 al 13 settembre, a Vicenza, la tredicesima edizione del Cuoa, Festival Città Impresa. Alla giornata inaugurale è stata dedicata al tema “Curare il capitale umano”, è stata tenuta a battesimo dal ministro dell’Università e della ricerca dal ministro, Gaetano Manfredi. Numerosi i rappresentanti del mondo accademico presenti tra cui Donata Gottardi, prorettrice dell’Ateneo e docente di Diritto del lavoro.
“Dobbiamo rendere i giovani protagonisti” ha sostenuto il ministro Manfredi, “non dobbiamo dar loro ricette preconfezionate. Va definito un percorso, certo, ma lasciando spazi liberi all’esperienza e alla contaminazione di saperi”
Spesso, le piccole realtà imprenditoriali sottovalutano il ruolo della formazione, sia dell’imprenditore che dei lavoratori, attribuendole un ruolo marginale o pressoché assente. Come sottolineato dal presidente del Cesar di Confartigianato Vicenza, Carlo Pellegrino, questa visione diffusa ha spesso impedito l’avvicinamento alle università. Lo sviluppo di abilità e competenze, mediante un ottimale processo di preparazione, però, può costituire un plusvalore per differenziarsi dai propri competitors.
Il festival si è concentrato sulla necessità dei lavoratori, del presente e del futuro, di sentirsi protagonisti dei processi di formazione didattica e lavorativa. È fondamentale dare modo a ciascuno di far emergere la propria individualità. Una visione e un progetto condiviso sono gli strumenti per adattarsi alle sfide del futuro. È molto importante riuscire a creare una sinergia tra l’ambito universitario e lavorativo, così come saper formare risorse umane che, attraverso le proprie competenze, si dimostrino in grado di cogliere le opportunità offerte dal mercato.