"La ricerca è il motore del futuro e un investimento per tutti perché da modo ai giovani di sviluppare le loro migliori potenzialità intellettuali, eleva la qualità della vita di noi tutti e aiuta l’Italia a diventare competitiva". Con queste parole il rettore Alessandro Mazzucco ha aperto la campagna 5 per mille dell'università di Verona per il 2013. "Un sostegno concreto alla ricerca scientifica e ai giovani per accrescere e migliorare le prospettive future e contribuire allo sviluppo economico e culturale del nostro Paese".
Il 5 per mille all’università di Verona. Il 5 per mille è una risorsa importante per la comunità accademica perché garantisce maggiori opportunità per nuove cure che migliorino la salute pubblica, nuovo impulso all’innovazione tecnologica e concrete possibilità di crescita per i giovani. L’introito del 2012, pari a 91 mila euro sarà, infatti, destinato ai giovani ricercatori e al loro futuro. "Il finanziamento – ha spiegato il rettore Mazzucco – sarà investito in nuove occasioni di qualificazione, come borse di studio che consentiranno di frequentare i più importanti centri di ricerca internazionali, approfondendo il confronto e il dialogo del nostro ateneo con i protagonisti delle ricerche più promettenti e qualificate. In tal modo i nostri migliori giovani potranno mettere a frutto la loro eccellente preparazione". Una grande occasione per i ricercatori che potranno perfezionare la loro formazione nei più importanti laboratori di tutto il mondo. "Nel corso del 2012 e della prima parte del 2013 – ha proseguito Guido Fumagalli, delegato del rettore alla Ricerca – 47 studenti delle scuole di Dottorato dell’Ateneo hanno usufruito di contributi per andare a completare le loro ricerche in prestigiosi laboratori dell’Europa e del Nord-America. Per 27 di loro, il sostegno finanziario è stato possibile grazie al contributo del 5 per mille assegnato all’Università di Verona per l’anno fiscale 2009".
Cos’è il 5 per mille. È una quota, pari al cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone, per il sostegno di particolari enti no profit, di finanziamento della ricerca scientifica, universitaria e sanitaria. Non comporta oneri aggiuntivi al contribuente che sceglie liberamente il beneficiario del proprio 5 per mille. Per sostenere l’università di Verona basterà firmare nell’apposita sezione dedicata al “Finanziamento della ricerca scientifica e della università” e inserire, nello spazio indicato, il codice fiscale dell’ateneo: 93009870234.