La Valpolicella oggi è ritenuta una fra le prime dieci principali aree vitivinicole al mondo. Il corso in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche dell’ateneo ospitato a Villa Lebrecht a San Floriano ne rappresenta il polo di più alta formazione universitaria. Studenti provenienti dalla Valpolicella, da tutto il Veneto e da tutta Italia intraprendono un percorso formativo incentrato sull’eccellenza vitivinicola del territorio, emblema del made in Italy enologico nel mondo, per diventare la classe dirigente dei prossimi anni.
In questo scenario di eccellenza la disponibilità della Banca della Valpolicella Credito Cooperativo di Marano di sostenere finanziariamente il corso in "Analisi enografiche e territoriali" della laurea triennale in Scienze e tecnologie viticole ed enologiche, va nella direzione dell'integrazione fra alta formazione e realtà economiche dell’area.
Teoria e pratica. La descrizione delle realtà viticole più importanti al mondo rimarrebbe molto teorica, se a ciò non seguisse anche una presentazione guidata dei vini prodotti nelle singole aree che riflettono le peculiarità dei luoghi di produzione, delle caratteristiche permanenti dell’agroecosistema, delle varietà di vite, delle pratiche viticole ed enologiche, del saper fare umano. “Proprio grazie al contributo della Banca della Valpolicella Credito Cooperativo di Marano – spiega Zeno Varanini, presidente di corso di laurea – si è reso possibile l’acquisto dei necessari campioni rappresentativi della produzione vinicola italiana e mondiale”.
Analisi enografiche e territoriali. Il corso universitario, tenuto da Maurizio Boselli, docente di Viticoltura dell’Università di Verona e da Mariano Francesconi, docente della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, è rivolto a 56 studenti del terzo anno di studi. Si articola in una prima fase di illustrazione delle caratteristiche climatiche dei territori mondiali di eccellenza: Valpolicella, Langhe cuneesi, Montalcino, Borgogna, Champagne, Napa Valley. Vengono presentati in primo luogo i fattori esplicativi del legame tra territorio e vino, cioè di come le caratteristiche del suolo possano influire sulla composizione dell’uva e del vino e come invece le variabili climatiche ne modifichino l’intensità. La conoscenza delle produzioni vitivinicole di aree anche lontane consente agli studenti di arricchire la loro formazione e di effettuare le necessarie analisi comparate fra quanto realizzato in Italia e all’estero.