Univrmagazine
venerdì, 20 Giugno 2025
verona
  • Attualità
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori

    Ai confini della libertà

    La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni

    C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

    Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara

    Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

  • Ricerca
    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Referenti e partecipanti del progetto So.Di.Re. Legalità

    Giornata conclusiva del progetto So.Di.Re. Legalità

    Photo credits: @ภาคภูมิ ปัจจังคะตา - Adobe Stock

    Le ossa rare dell’Europa, la rete Ern-Bond e l’eccellenza veronese nella ricerca sulle malattie scheletriche

  • Verona città universitaria

    Vorrei uno sfondo diverso

    Può l’università trasformare la città?

    Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

    Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori

    Ai confini della libertà

    La band Perfect Pair: da sinistra Franco Zampieri, Suzi Dal Zen, Shibu e David Cameroni

    C’era un ragazzo che come me amava i Beatles

    Da sinistra, Emanuela Maria Altamura, Livia Viganò e Luca Mazzara

    Factanza: l’informazione che crea (in)dipendenza

  • Ricerca
    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

  • Dai dipartimenti
    Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani

    Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

    il comitato organizzatore

    Verona capitale delle Digital Humanities

    Referenti e partecipanti del progetto So.Di.Re. Legalità

    Giornata conclusiva del progetto So.Di.Re. Legalità

    Photo credits: @ภาคภูมิ ปัจจังคะตา - Adobe Stock

    Le ossa rare dell’Europa, la rete Ern-Bond e l’eccellenza veronese nella ricerca sulle malattie scheletriche

  • Verona città universitaria

    Vorrei uno sfondo diverso

    Può l’università trasformare la città?

    Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

    Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

Bioetica, quanti punti di domanda

Opinioni a confronto, provocazioni e riflessioni critiche durante il convegno “Le sfide della Bioetica”

di univr
7 Maggio 2012
in Attualità

Hanno dominato la mattinata nel corso del convegno e ogni relatore li avrebbe voluti nel titolo del proprio intervento. I punti di domanda. Gli interrogativi intrinseci ad un tema di discussione delicato come la Bioetica. Dubbi e quesiti che hanno animato la platea dell’aula magna dell’ateneo, composta per la maggior parte da studenti delle scuole superiori veronesi, in occasione dell’incontro interdisciplinare di studio “Le sfide della Bioetica. Paradigmi a confronto”, organizzato dalle professoresse Patrizia Buffa e Sara Patuzzo. L’iniziativa è nata infatti tra i banchi del liceo scientifico “Fracastoro” di Verona, rappresentato dal preside Marcello Schiavo, con lo scopo di stimolare capacità critica dei ragazzi su un tema controverso, a cavallo tra le scienze umane e quelle naturali. Ad affiancarlo nei saluti Giovanni Pontara, dirigente dell’Ufficio scolastico XII. Un percorso di riflessione scandito dall’alternarsi delle opinioni di alcune personalità scientifiche e culturali, nelle tre tappe “I paradigmi della Bioetica”, “la Bioetica di fine vita” e “la Bioetica di inizio vita”. Significative le parole di Alessandro Mazzucco, rettore dell’ateneo: “Auguro ai giovani presenti di affrontare questo tema complesso con mente aperta e massimo rispetto del pensiero altrui, con la consapevolezza dei limiti della conoscenza umana”.

Introduzione ai lavori. Mauro Galbusera, presidente dell’Associazione tra imprenditori e professionisti di Verona, in apertura si è così espresso: “Trattare di Bioetica significa parlare di libertà soggettiva e responsabilità sociale, di questioni fondamentali per la vita umana e lo sviluppo delle scienze; appoggiare queste riflessioni significa favorire il bene comune, l’obiettivo principe dell’associazione”. Promuovere il pluralismo e il confronto tra posizioni diverse è invece l’intento della Consulta di Bioetica Onlus, come ha spiegato al pubblico il presidente Maurizio Mori, docente di Bioetica dell’Università di Torino.

I paradigmi della Bioetica. A presiedere la prima sessione di carattere storico-filosofico è stato Gian Mario Gillio, direttore della rivista “Confronti”. “I paradigmi sono grandi orizzonti concettuali entro cui pensiamo e la loro diversità provoca discordie, perché fondati su assunti di base differenti – ha illustrato Giovanni Fornero, filosofo e studioso di Bioetica – La bioetica cattolica ufficiale afferma l’inviolabilità e la sacralità della vita e si scontra con quella laica che implica la possibilità dell’eutanasia, atto di provocazione della morte; questi sono i paradigmi dominanti”. Luca Savarino, aggregato di Bioetica all’Università del Piemonte orientale e coordinatore della Commissione Bioetica della Chiesa Valdese, ha replicato: “Nella realtà esistono altre bioetiche che non sono citate come paradigmi, inoltre alcune bioetiche protestanti danno spazio alle scelte individuali e altre bioetiche laiche recuperano aspetti della sacralità. Tutte sono sullo stesso piano, principi senza valenza empirica storiografica che non possono essere definiti paradigmi.”

Bioetica di inizio vita. Ha presieduto l’avvocato Luciano Butti, che ha introdotto la sessione affermando l’importanza del compromesso tra i punti di domanda. Carlo Flamigni, membro del Comitato nazionale di Bioetica, ha così argomentato: “Il significato delle parole deve essere deciso da chi ne ha la competenza ed essere riconosciuto e condiviso dalla maggioranza degli uomini. La definizione di che cos’è la vita e di quando inizia la vita spetta alla biologia, non alla filosofia. È anche vero che una verità assoluta non esiste né esisterà mai e le stesse parole cambiano di significato nel tempo”. A ribattere con un’altra visione padre Maurizio Faggioni, docente di Teologia morale della Facoltà teologica dell’Italia centrale: “La fecondità e la maternità sono esperienze intime personali, viene rispettato dalle tecniche biomediche che aiutano a generare prole? La persona esiste per esprimere significati complessi, a livello esteriore e interiore. La tecnologia medica opera invece con la logica dell’efficienza, è giusto sopprimere vite per garantire la salute di altre?”.

Bioetica di fine vita. Paolo Benciolini, docente di Medicina legale dell’Università di Padova, ha coordinato questa sessione. “In Italia oggi il malato terminale può rifiutare le terapie ma non può chiedere aiuto per morire; una persona invece dovrebbe avere sovranità sulla propria vita biologica per salvaguardare la propria vita biografica, il proprio vissuto e dunque la propria dignità – ha affermato Maurizio Mori – Oggi con lo sviluppo della scienza si può arrivare a prevedere la morte; al contrario credere in Dio è solo un atto di fede e le tesi cattoliche non possono valere per tutti.” Gonzalo Miranda, docente di Bioetica dell’ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, ha replicato: “I comportamenti dell’uomo sono soggetti a giudizi etici e morali e la Chiesa si oppone ad atti che mirino in modo esplicito alla cessazione della vita. Il valore della vita non si esaurisce in quella biografica, una persona rimane tale e va rispettata qualunque sia la sua condizione.”

Riflessioni sul biodiritto. I lavori pomeridiani sono ripresi con la sessione sul biodiritto, coordinata da Patrizia Buffa, nella quale i contenuti del disegno di legge “Calabrò” sul biotestamento sono stati sintetizzati dagli studenti del liceo scientifico “Fracastoro”, e poi commentati da Patrizia Borsellino, docente di Filosofia del diritto all’Università di Milano Bicocca.

Bioetica e deontologia medica. Infine, con l’ultima sessione, coordinata dalla professoressa Sara Patuzzo, si è riflettuto sulla traduzione deontologica delle problematiche bioetiche. Sia nell’ottica dei medici, insieme a Amedeo Bianco e a Aldo Pagni, rispettivamente presidente e past president della FnomcEo, e a Domenico De Leo, docente di Medicina legale all’ateneo veronese. Sia dal punto di vista degli infermieri, con l’intervento di Luisa Zappini, presidente del Collegio Ipasvi di Trento.

Articolo precedente

La Banca della Valpolicella per le analisi enografiche e territoriali

Articolo successivo

Mensa San Francesco aperta a 22 richiedenti asilo politico

Ti potrebbe piacere anche

Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani
Attualità

Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

di Margherita Centri
20 Giugno 2025
Verona città universitaria

Vorrei uno sfondo diverso

di Elisa Innocenti
18 Giugno 2025
Verona città universitaria

Può l’università trasformare la città?

di Elisa Innocenti
18 Giugno 2025
Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori
Attualità

Ai confini della libertà

di Michele D'Andretta
17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

di Michele D'Andretta
17 Giugno 2025

Ultimi articoli

Da sinistra, Rimondini, Milella, Minafra, Scarpa e Luciani
Attualità

Luca Minafra è il vincitore della prima borsa di ricerca “Per Elisa”

20 Giugno 2025
Verona città universitaria

Vorrei uno sfondo diverso

18 Giugno 2025
Verona città universitaria

Può l’università trasformare la città?

18 Giugno 2025
Da sinistra: Nicola Pasqualicchio, Alessandro Anderloni, Elena Brigo (Panta Rei), Federica Collato (Reverse) e Ivan Salvadori
Attualità

Ai confini della libertà

17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Ultimo giorno di scuola consapevole e sostenibile

17 Giugno 2025
Verona città universitaria

Santa Marta si illumina per il Veronetta Contemporanea Festival

17 Giugno 2025
Il gruppo di ricerca
Ricerca e innovazione

Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

17 Giugno 2025
il comitato organizzatore
Dai dipartimenti

Verona capitale delle Digital Humanities

17 Giugno 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione