Sono 162 i dottori di ricerca dell’università di Verona protagonisti della cerimonia di proclamazione che si è tenuta mercoledì 5 ottobre nell’aula magna del Polo Zanotto. A ricevere il diploma dal Rettore Alessandro Mazzucco le nuove leve della ricerca, attività indispensabile allo sviluppo della comunità e del Paese. L’alto numero dei nuovi dottori e la qualità della loro preparazione sono una risorsa importante non solo per l’ateneo ma anche per le ricadute in termini di promozione dello sviluppo economico e sociale. La proclamazione è stata introdotta dalla lectio magistralis “Il contributo della ricerca al bisogno della società: riflessioni e spunti da un’esperienza” di Francesca Pasinelli, direttore generale di Telethon, la prestigiosa organizzazione fondata da Susanna Agnelli che sensibilizzando la popolazione all’importanza della ricerca raccoglie importanti sostegni economici per la cura delle distrofie muscolari e delle altre malattie genetiche.
Il dottorato di ricerca. Il dottorato di ricerca è il terzo e più alto livello di formazione previsto nell’ordinamento accademico italiano ed equivale, anche se non ufficialmente, al titolo di Ph.D (Philophiae Doctor) dei paesi di cultura anglosassone. Il dottorato di ricerca al quale si accede mediante concorso pubblico per titoli ed esami, ha durata triennale e si propone di fornire le competenze necessarie per esercitare in università, enti pubblici e soggetti privati. L’obiettivo primario del Dottorato di Ricerca è quello di far acquisire ai dottorandi un’autonoma capacità di ricerca scientifica attraverso la quale esprimere creatività e rigore metodologico elaborando prodotti e processi innovativi applicabili in ambito pubblico e privato.
Il budget di quest’anno. Nel 2011 le risorse complessive che l’ateneo destina alla ricerca scientifica ammontano a circa 12 milioni di euro. Dal 2007 sono stati finanziati 38 progetti nell’ambito del VII Programma Quadro della ricerca per un totale di oltre 11 milioni di euro. Per quanto riguarda gli assegni di ricerca, l’importo disponibile per l’anno 2011 è di un milione e mezzo di euro. L’università istituisce inoltre dottorati di ricerca, di durata triennale, realizzati dall’ateneo o in consorzio con altre università o attivando convenzioni con soggetti pubblici e privati. Per il prossimo ciclo di dottorati sono stati investiti oltre 5 milioni di euro con i quali è stato possibile garantire, per il terzo anno consecutivo, 120 borse triennali di dottorato nonostante la crisi economica e i tagli ai bilanci delle università. Nel catalogo della ricerca di ateneo sono ad oggi presenti 61 mila prodotti tra pubblicazioni scientifiche, articoli, monografie, rapporti di ricerca, recensioni e 11 brevetti. All’università di Verona sono presenti dieci società spin off, organismi di diritto privato finalizzati all’utilizzazione industriale dei risultati della ricerca e allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi: eVS embedded Vision Systems s.r.l., EdaLab s.r.l., Officina Biotecnologica s.r.l., AltairMed s.r.l., Veneto Pharma, Julia, Personal Genomics, 3D Flow, Microbion, Perfect Wine.