Univrmagazine
mercoledì, 2 Luglio 2025
verona
  • Attualità
    da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo

    La lezione di Enzo Tortora

    I protagonisti del convegno

    A Verona i big della finanza matematica internazionale

    Photo credits: @Augusto - Adobe Stock

    Al via il progetto Polis per un Veneto più inclusivo

    Mauro Tescaro e Andrea Caprara con il giudice Marcelo Milagres e il procuratore di stato Érico Andrade (Photo credits: Juarez Rodrigues/ TJMG)

    Il dottorato che unisce Italia e Brasile

  • Ricerca
    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

    Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

  • Dai dipartimenti
    da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo

    La lezione di Enzo Tortora

    I protagonisti del convegno

    A Verona i big della finanza matematica internazionale

    Mauro Tescaro e Andrea Caprara con il giudice Marcelo Milagres e il procuratore di stato Érico Andrade (Photo credits: Juarez Rodrigues/ TJMG)

    Il dottorato che unisce Italia e Brasile

    Gianluca Trifirò durante il convegno. Foto realizzata da Ufficio Stampa Aoui Verona

    Anziani e farmaci. Un progetto innovativo per ridurre le terapie inutili

  • Verona città universitaria

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

    Veronetta Contemporanea Festival 2025, dieci giorni di cultura, comunità e riflessione

    Da sinistra, Filippo La Porta e Nicola Pasqualicchio

    Filippo La Porta e l’arte del riassunto

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
  • Attualità
    da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo

    La lezione di Enzo Tortora

    I protagonisti del convegno

    A Verona i big della finanza matematica internazionale

    Photo credits: @Augusto - Adobe Stock

    Al via il progetto Polis per un Veneto più inclusivo

    Mauro Tescaro e Andrea Caprara con il giudice Marcelo Milagres e il procuratore di stato Érico Andrade (Photo credits: Juarez Rodrigues/ TJMG)

    Il dottorato che unisce Italia e Brasile

  • Ricerca
    Il gruppo di ricerca

    Ridefinito il Cut-Off dell’Indice di massa corporea per gli atleti

    Tabbi-Zonzini-San-Biagio-Luciani-Bravi-Nocini-Carlucci-Gotti

    In Aoui primo trapianto di cuore artificiale del Veneto

    Domenico Girelli eletto presidente della società internazionale Bioiron

    Ricerca Univr apre nuove prospettive per la progettazione di farmaci

  • Dai dipartimenti
    da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo

    La lezione di Enzo Tortora

    I protagonisti del convegno

    A Verona i big della finanza matematica internazionale

    Mauro Tescaro e Andrea Caprara con il giudice Marcelo Milagres e il procuratore di stato Érico Andrade (Photo credits: Juarez Rodrigues/ TJMG)

    Il dottorato che unisce Italia e Brasile

    Gianluca Trifirò durante il convegno. Foto realizzata da Ufficio Stampa Aoui Verona

    Anziani e farmaci. Un progetto innovativo per ridurre le terapie inutili

  • Verona città universitaria

    L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

    Veronetta Contemporanea Festival, un lavoro di squadra

    Veronetta Contemporanea Festival 2025, dieci giorni di cultura, comunità e riflessione

    Da sinistra, Filippo La Porta e Nicola Pasqualicchio

    Filippo La Porta e l’arte del riassunto

  • Redazione
    • Opinioni
No Result
View All Result
Univrmagazine
No Result
View All Result

L'intervento di recupero dell’ex Panificio Santa Marta

Una nuova sede universitaria nel cuore di Verona

di univr
3 Dicembre 2015
in Attualità

Il complesso edilizio Panificio austriaco Santa Marta, 25.000 metri quadrati, è la nuova sede dei dipartimenti di Economia aziendale, Scienze economiche e una parte di Scienze giuridiche nonché sede della nuova biblioteca economica Smec. Un progetto di restauro e ristrutturazione destinato non solo alla comunità accademica, ma all’intera città dato che l’opera rientra in un più vasto progetto di riqualificazione urbana di Veronetta, importante area storica della città.

I lavori sono iniziati a ottobre 2009. Si è proceduto alle opere di restauro e consolidamento con le lavorazioni di pulizia delle superfici murarie e il risanamento delle strutture murarie a volta e del sistema ligneo di copertura. I lavori hanno, inoltre, riguardato le partizioni vetrate, la scala metallica con gli ascensori di connessione verticale, le coperture delle corti ed il complesso apparato impiantistico: centrale termica e sotto-centrali, impianto geotermico e distribuzioni interne. L’intervento nel suo complesso ha un costo di 37 milioni di euro per tutti gli interventi edilizi di recupero e restauro conservativo, per gli arredi e le dotazioni impiantistiche, compresi gli oneri fiscali. Ammonta, inoltre, a 3.650.000 euro l’importo degli interventi finalizzati al risparmio energetico, le energie rinnovabili e l’impianto geotermico, compresi gli oneri fiscali. Il totale complessivo degli interventi ammonta, quindi, a 40.650.000 euro. I costi dell’opera, interamente a carico dell’Ateneo, provengono in parte da accantonamenti di bilancio e in parte dall’accensione di mutui contratti con la Banca europea per gli investimenti, Bei e da Unicredit.

Il progetto esecutivo è stato redatto dall’Isp, Iuav Studi e Progetti, la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori è stata vinta dall’impresa Cooperativa Costruzioni S.C. A gennaio 2015 il cantiere, nel suo complesso è stato coinvolto dal fallimento dell’impresa Cooperativa Costruzioni S.C di Modena. I lavori sono stati ultimati in giugno 2015 dalle imprese subappaltatrici risultanti aggiudicatarie delle procedure di gara necessarie al completamento dell’opera. Si è poi provveduto alla taratura degli impianti tecnologici, all’allestimento degli spazi, nonché all’ottenimento delle autorizzazioni dagli Enti competenti per l’utilizzo dell’edificio. Nell’ex Panificio trovano collocazione spazi dedicati a studenti, personale docente, ricercatore e personale tecnico amministrativo: aree destinate a funzioni diverse che si susseguono dal piano interrato al sottotetto. Al piano interrato trovano collocazione 8 laboratori didattici per 302 posti a sedere, un deposito libri di 540 mq che ospita un impianto a scaffali compattabili di 3600 metri lineari e una zona dedicata a una futura caffetteria di circa 350 mq. Al piano terra si trovano una hall di accesso e 11 aule didattiche per un totale di 758 posti a sedere e una zona destinata alle segreterie per gli studenti e per la didattica. Al primo e al secondo piano sono ospitati gli studi dei docenti e gli uffici del personale tecnico amministrativo per circa 160 postazioni lavoro e 7 aule didattiche dipartimentali di cui 3 per i dottorandi. All’ultimo piano trova collocazione una biblioteca di circa 2600 mq, con due sale consultazioni per complessivi 256 posti, un’emeroteca con 64 posti consultazione e 20 postazioni di lavoro dedicati ai servizi di bibliotecari. L’intera biblioteca è allestita con scaffali aperti in grado di ospitare circa 2500 metri lineari di volumi. Sono presenti, infine, ulteriori 30 postazioni lavoro riservate al personale docente dei dipartimenti.

La filosofia dell’intervento. L’intervento di restauro dell’ex Panificio ha una forte componente di recupero delle strutture e degli spazi esistenti: volte e strutture murarie, capriate e copertura, superfici murarie interne ed esterne. L’obiettivo di ottemperare anche a quanto concordato con la Soprintendenza ha comportato una grande attenzione nella conservazione delle finiture superficiali così come giunte sino a noi. Ciò ha messo in luce il fascino del palinsesto delle finiture che nel tempo si sono succedute a partire da quella originaria. L’ottimo stato di conservazione delle murature e l’intento di non intervenire con improbabili ripristini dei trattamenti superficiali originari, ha consentito di mantenere sostan­zialmente inalterato l’aspetto formale delle facciate. Il progetto di restauro è, quindi, puro progetto di conservazione prevedendo principalmente interventi di pulitura e consolidamento, riducendo al minimo il ricorso ad integrazioni e rimozioni. La scelta di non ripristinare l’intonaco è stata condivisa con la Soprintendenza competente, con l’intento di preservare un’immagine complessiva e paesaggistica ormai consolidata e che caratterizza fortemente l’intero contesto ambientale.

Gli interventi per il risparmio energetico e le energie rinnovabili. Il progetto di recupero è stato caratterizzato, fin dalle sue fasi iniziali, dall’obiettivo di curare con estremo riguardo gli aspetti connessi al contenimento dei consumi energetici. Pertanto, preso atto della difficoltà di allacciarsi alla rete cittadina di teleriscaldamento, si è scelto di rivoluzionare l’impianto di produzione di energia termica realizzando un importante impianto geotermico con pompe di calore anziché le convenzionali centrali termiche. L’opportunità offerta dalle energie rinnovabili e le caratteristiche fisiche e geologiche del luogo di intervento hanno portato alla valutazione di fattibilità dell’impianto geotermico per la produzione di fluido termico caldo e freddo, di riscaldamento e raffrescamento, con potenza termica totale di circa 550 KiloWatt. Il sistema impiantistico totale prevede sia la presenza di sistemi delocalizzati di produzione di energia tramite sistema geotermico, sia un polo tecnologico dislocato nella zona dove sono già presenti gli impianti per il Silos. La percentuale di copertura del fabbisogno energetico così ottenuta assume un valore tale da poter considerare da un lato il sistema geotermico come principale sistema di produzione di energia e dall’altro il sistema centralizzato come un sistemadi integrazione e di back-up.

Cenni storici. Lo stabilimento della Provianda di Santa Marta venne costruito dagli Austriaci tra il 1863 e il 1865 in un’area in cui, a partire dal 1212 circa, sorgevano una chiesa e l’annesso monastero. La chiesa, dedicata ori­ginariamente a Santa Maria Maddalena, divenne nel XIX secolo chie­sa di Santa Marta a causa, probabilmente, di un errore di trascrizione nel catasto dei beni del convento e nello stesso periodo venne scon­sacrata e venduta. Acquistata dai cappuccini passò infine nelle mani dell’autorità militare austriaca. Come ne suggerisce il nome, la Provianda era destinata alla produ­zione di pane e gallette, oltre che al deposito e all’amministrazione di altri generi di sussistenza per l’esercito austriaco impegnato nel nord Italia a contrastare le guerre d’indipendenza. Come è noto, tra il 1815 e il 1866 Verona era divenuta il perno del quadrilatero lombardo-vene­to, una regione fortificata in piena pianura Padana i cui vertici erano le fortezze di Peschiera del Garda, Mantova, Legnago, Verona. Così la città scaligera divenne un’importante base logistica e di riforni­mento per le forze asburgiche delle province italiane. Lo stabilimento della Provianda, costruito nell’area di Campo Marzio, progettato da­gli architetti Andreas Ritter Tunkler, Anton Naredi Rainer e Ferdinand Artmann, si sviluppa in uno spazio rettangolare lungo via Cantarane e, originariamente, doveva consistere di tre edifici. Quello adibito ad entrata, tuttavia, non venne mai realizzato. Due corpi fabbrica affian­cati e quasi identici, il Silos di Ponente e il Silos di Levante, costituivano invece i magazzini, progettati dagli architetti austriaci in modo da re­alizzare le migliori condizioni di temperatura e la miglior difesa contro l’umidità, la fermentazione e la proliferazione degli insetti. I due edifici originariamente erano uniti da ponti in ferro ed erano serviti a terra da un troncone ferroviario. Annesso al Silos orientale i progettisti avevano, inoltre, previsto un edificio di un solo piano dotato di dispositivi mec­canici per la pulitura e la macinazione. L’edificio più importante del vasto complesso rimane l’ex panificio destinato alla produzione e alla cottura delle gallette e del pane. Esso serviva inoltre da deposito di fa­rine e di altri prodotti, da ricovero e da officina di forni da campagna. È articolato in tre corpi, due laterali minori e uno centrale maggiore ai cui lati interni, formati da mura più spesse, si allineavano dodici forni separati dai corrispondenti spazi per l’impasto e l’infornata. Con il passaggio di Verona al Regno d’Italia lo stabilimento militare passò sotto la direzione del Regio Esercito che ne mantenne, almeno in parte, la funzione di forno per la panificazione. Da questo momento tuttavia inizia un progressivo ridimensionamento dell’attività di panifi­cazione e gli edifici subiscono numerose trasformazioni. I forni austriaci vengono sostituiti da forni più moderni e solo uno dei due silos, quello di Levante, mantiene la funzione originaria, quello di Ponente invece viene trasformato. Dopo la Seconda Guerra Mondiale l’intero compendio perde la sua funzione produttiva mantenendo quella di deposito materiali e cen­tro di verifica qualitativa delle dotazioni, prevalentemente vestiario, dell’Esercito Italiano.

Ascolta l'intervista all'architetto Mario Spinelli realizzata da FuoriAulaNetwork.
Maggiori informazioni su www.univr.it/polosantamarta

2.12.2015

Articolo precedente

"L’attimo fatale", la rassegna Idem 2015-2016

Articolo successivo

Romano Prodi ospite all'inaugurazione del Polo Universitario Santa Marta

Ti potrebbe piacere anche

da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo
Attualità

La lezione di Enzo Tortora

di Margherita Centri
1 Luglio 2025
I protagonisti del convegno
Attualità

A Verona i big della finanza matematica internazionale

di Margherita Centri
1 Luglio 2025
Photo credits: @Augusto - Adobe Stock
Attualità

Al via il progetto Polis per un Veneto più inclusivo

di Margherita Centri
1 Luglio 2025
Mauro Tescaro e Andrea Caprara con il giudice Marcelo Milagres e il procuratore di stato Érico Andrade (Photo credits: Juarez Rodrigues/ TJMG)
Attualità

Il dottorato che unisce Italia e Brasile

di Margherita Centri
1 Luglio 2025
Gianluca Trifirò durante il convegno. Foto realizzata da Ufficio Stampa Aoui Verona
Dai dipartimenti

Anziani e farmaci. Un progetto innovativo per ridurre le terapie inutili

di Margherita Centri
1 Luglio 2025

Ultimi articoli

da sinistra: Giuseppe Comotti, Mauro Regis, Tommaso Tuppini, Olivia Guaraldo
Attualità

La lezione di Enzo Tortora

1 Luglio 2025
I protagonisti del convegno
Attualità

A Verona i big della finanza matematica internazionale

1 Luglio 2025
Photo credits: @Augusto - Adobe Stock
Attualità

Al via il progetto Polis per un Veneto più inclusivo

1 Luglio 2025
Mauro Tescaro e Andrea Caprara con il giudice Marcelo Milagres e il procuratore di stato Érico Andrade (Photo credits: Juarez Rodrigues/ TJMG)
Attualità

Il dottorato che unisce Italia e Brasile

1 Luglio 2025
Gianluca Trifirò durante il convegno. Foto realizzata da Ufficio Stampa Aoui Verona
Dai dipartimenti

Anziani e farmaci. Un progetto innovativo per ridurre le terapie inutili

1 Luglio 2025
photo credits "Like-Agency"
Attualità

Due progetti dell’università di Verona protagonisti al Demo Day di Inest

30 Giugno 2025
Marci Shore
Attualità

La democrazia in discussione

30 Giugno 2025
Verona città universitaria

L’impegno sociale del Veronetta Contemporanea Festival

26 Giugno 2025
Univrmagazine

il giornale dell’Università degli Studi di Verona

Direttrice editoriale: Nicoletta Zerman
Direttrice responsabile: Tiziana Cavallo

Registrazione presso il Tribunale di Verona
Numero di registrazione testata N.1820 del 18.11.2008

Copyright © 2024
Università degli Studi di Verona - Area Comunicazione e Public Engagement (Direzione Informatica, Tecnologie e Comunicazione)

Iscriviti alla newsletter

Inviami una mail per confermare l’iscrizione al servizio di newsletter e così esprimere il mio consenso al trattamento dei dati personali

Controlla la tua casella di posta o la cartella spam per confermare la tua iscrizione

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Facendo clic su "Accetta tutto", acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni cookie" per fornire un consenso controllato.
Preferenze cookieAccetta tutti
Manage consent

Informativa breve cookies

Il Titolare utilizza i cookie per ottimizzare la fruizione del sito e per velocizzare le esperienze ed attività degli utenti. Il sito consente anche l’invio di cookie di “terze parti” per compilare statistiche anonime aggregate.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari per l’utilizzo del sito Web sono essenziali per il funzionamento del sito web, bloccarli non ne permette il funzionamento. Questa categoria include cookie che consentono di facilitare la navigazione e il servizio reso all’utente. Per la loro installazione non è necessario il tuo consenso.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Non necessari
Cookie Analitici di Terze Parti I cookie statistici aiutano il titolare a capire come i visitatori interagiscono con il sito, trasmettendo informazioni in forma anonima. Alcuni di questi cookie sono gestiti per noi da terzi (Google Analytics, Matomo) sempre in forma anonima e non consentiamo loro di utilizzarli per altre finalità.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo
No Result
View All Result
  • Attualità
  • Ricerca e innovazione
  • Dai dipartimenti
  • Verona città universitaria
  • Redazione