Si sposta in biblioteca Meneghetti, dal 30 giugno, la mostra “Vorrei uno sfondo diverso”, realizzata dall’Ufficio Scuole ed educazione ambientale di Amia, in collaborazione con la Rus, rete delle università sostenibili di ateneo. rimarrà visitabile fino al 27 agosto.
La mostra nasce dal progetto portato avanti con gli studenti delle scuole superiori di Verona, che si è concretizzato in una esposizione fotografica sotto l’occhio esperto del fotografo Emiliano Rovina che ha coinvolto 10 istituti superiori, 40 classi e circa 900 studenti, sfociando poi nel concorso fotografico “Una luce diversa fa la differenza”: gli scatti sono stati votati anche via social sulla pagina Instagram di Amia, nuovo canale pensato proprio per dialogare e raggiungere una platea più giovane, collazionando “like”.
Una selezione di fotografie, comprese quelle premiate dalla commissione esaminatrice e le più cliccate sui social, che ha dato vita alla mostra inclusiva ospitata dall’8 maggio fino ad ora negli spazi della Biblioteca Frinzi di via San Francesco.
Le fotografie esposte sono oltre una quarantina ma sul monitor potranno essere visualizzati tutti gli scatti dei ragazzi, circa 200. Per i visitatori, c’è la possibilità di guardare l’esposizione con playlist scelte di musica classica e moderna. Il luogo della mostra inclusiva è infatti una biblioteca in cui il silenzio deve essere garantito. Grazie alla sinergia con l’Unione Ciechi, inoltre, si tratta di un’esposizione visitabile anche per i non vedenti.
Qui il video racconto della mostra.
EI