Il corso di laurea magistrale in Management delle attività sportive innovative e sostenibili (SportIS), proposto dal dipartimento di Management, in collaborazione con il dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento è arrivato alla terza edizione. Il corso ha già attirato studenti provenienti da diverse regioni d’Italia, grazie ad una didattica interattiva e innovativa, riscontrando un immediato successo.
SportIs, infatti, si inserisce all’interno di un’iniziativa nazionale, EduNext, una rete di 35 atenei che sperimentano nella didattica, ha l’obiettivo di apportare una significativa innovazione didattica nella progettazione formativa e nelle modalità di erogazione della didattica. Il corso ha un focus su conoscenze e competenze multidisciplinari nell’ambito gestionale, manageriale e motorio sportivo. Gli studenti vengono preparati per tre sbocchi professionali: lo sport manager, il team manager o quello relativo a coloro i quali si occuperanno della organizzazione di eventi sportivi.
Abbiamo intervistato i coordinatori del corso, Federico Schena, delegato del rettore alla Didattica e allo Sport, e Barbara Gaudenzi, referente del corso di laurea, e alcuni studenti che hanno raccontato la loro esperienza.
E.I.