La Summer School a Hangzhou è stata un’esperienza profondamente immersiva nella scrittura, cultura e storia cinese per 24 studentesse e studenti del dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’Università di Verona. Ad accompagnarli, Roberta Facchinetti, direttrice di dipartimento e Barbara Bisetto, docente di Lingue e letterature della Cina e dell’Asia sud-orientale.
La Summer School è stata inaugurata da una cerimonia di apertura, con la calorosa accoglienza dell’Università di Hangzhou, che ha celebrato il sesto anniversario di scambio tra le due università. Docenti e studenti dell’Università di Verona hanno poi rappresentato l’ateneo all’ottava edizione della Giornata Internazionale di Hangzhou, evento a cui hanno aderito oltre 40 Paesi tra istituzioni, organizzazioni internazionali ed esperti, uniti per rafforzare progetti di cooperazione economica, culturale e formativa.
Quest’anno, Verona ha avuto un ruolo di primo piano grazie alla prestigiosa partnership con la città di Hangzhou, che ha dato vita al Winland-Verona International Opera Festival, evento simbolo di un legame culturale sempre più forte tra le due città, che ha visto anche il coinvolgimento del sindaco di Verona Damiano Tommasi.
Durante la visita, gli studenti e i docenti hanno potuto immergersi nella storia e nella spiritualità cinese, con la visita del Tempio di Lingyin e godere della bellezza del Lago dell’Ovest, simbolo della città di Hangzhou e conosciuto come “il paradiso in terra”. Non è mancata l’occasione di approfondire la storia e le innovazioni dell’università di Hangzhou, grazie ad un’esposizione dedicata all’ateneo cinese e un tour interattivo al Digital Cultural Research Institute, per scoprire come l’intelligenza artificiale venga applicata alla didattica.
WM – Tirocinante Agenzia di stampa “UniVerona News”