Dal 4 al 6 giugno l’ateneo ha ospitato la 14ma edizione della Biennial Conference European Research Network About Parents in Education (Ernape).
L’evento scientifico ha visto la partecipazione di 229 esperte ed esperti da 24 Paesi che hanno dato vita a 5 symposia, 34 parallel sessions e 1 Poster session.
Dopo i saluti di benvenuto della direttrice del dipartimento di Scienze umane, Valentina Moro, della presidente della Sipeges, Livia Cadei e dell’assessora alle politiche educative e scolastiche del Comune di Verona, Elisa La Paglia, ricercatori e ricercatrici, con esperienze sociologiche, psicologiche, pedagogiche e antropologiche, hanno condiviso studi e ricerche sul ruolo di genitori, scuole e comunità nei processi educativi dedicati alle nuove generazioni nell’età contemporanea segnata dall’aumento di fragilità individuali e vulnerabilità sociali anche nel nostro Paese. Un dialogo che ha inteso condividere progetti, metodologie, oltre che prospettive teoriche per leggere le dinamiche sociali in cui siamo immersi al fine di combattere le vulnerabilità sociali, generare comunità vive e promuovere il benessere scolastico tra tutti gli attori coinvolti (studenti, genitori, insegnanti, educatori), valorizzando le capacità e le opportunità di una buona vita per i bambini; fare delle nostre scuole e comunità luoghi dove immaginare e sentire profondamente un futuro pieno di speranza — non solo per noi stessi, ma per le nuove generazioni di cui siamo responsabili.
Numerose le ricerche e i progetti presentati dai colleghi esperti nel settore che da anni si confrontano con il nodo irrisolto del rapporto scuola-famiglie e con le sfide vecchie e nuove implicite nei percorsi di accompagnamento delle nuove generazioni verso l’età adulta, percorsi che sono opportunità per la crescita degli stessi adulti, momenti per confrontarsi con le ingiustizie sociali e per interrogarsi sulle visioni di futuro e di società che vogliamo perseguire.
Per affrontare le emergenze educative che genitori, bambini e giovani incontrano, è fondamentale creare alleanze forti tra famiglie, scuole e comunità: alleanze tra adulti, tra generazioni e tra istituzioni. Alleanze educative che sono sempre anche alleanze politiche, perché cercano di rispondere a bisogni e desideri perseguendo un’idea di società che mette al centro la persona, le persone.
Alleanze educative tra scuola, famiglie, e comunità radicate nella partecipazione e nel supporto reciproco, luoghi di speranza e responsabilità verso le future generazioni, partendo “da quel poco che dipende da me” (Santa Teresa d’Ávila), quel “poco” che ciascuno di noi può fare – a partire da sé – per migliorare il mondo in cui viviamo.