Venerdì 25 settembre proseguono gli appuntamenti della Kidsuniversity. In occasione di Venetonight, evento associato alla Notte Europea dei Ricercatori e promosso dagli atenei del Veneto, la manifestazione dedica una giornata e una notte speciali alla ricerca scientifica. La mattina laboratori riservati non solo ai Kids dagli 8 ai 13 anni ma anche agli studenti delle scuole superiori, mentre la sera appuntamento nel prato della mensa dove grandi e più piccoli sono invitati ad alzare lo sguardo al cielo con "E uscirono a riveder le stelle".
Ad aprire la giornata "Research Lab", laboratori per le scuole superiori. A Ca' Vignal 1, a partire dalle 10, doppio appuntamento con "Laboratorio di Spettrometria di Massa" e "Spettroscopia NMR biomolecolare", mentre nella Sala verde, dalle 9.30, ci sarà "Open Lab – Informatica". Al Lurm, laboratorio universitario di ricerca medica, si terranno, invece, "Studio delle malattie aterotrombotiche e degenerative" e "Unità di ricerca clinica molecolare dell'apparato digerente" con inizio alle 10.
Nel Chiostro di Santa Maria delle Vittorie in Lungadige Porta Vittoria dalle 8.45 sono in programma i laboratori "Coding Lab" e "Information Technology", a cura rispettivamente di Microsoft e Cadit.
Nel pomeriggio dalle 14.15 "Invito a banchetto: il cibo e la maraviglia sulle tavole medievali e rinascimentali", al Museo di Castelvecchio. Alle 16.30 nell'aula S9 dell'università, sede Lungadige Porta Vittoria, “I colori delle stelle. Laboratorio di spettroscopia” realizzato in occasione dell’Anno della Luce. Grazie agli strumenti messi a disposizione dagli astronomi dell’Inaf, l'osservatorio astronomico di Padova, grandi e piccini potranno osservare varie tipologie di luce e scopriranno i segreti dei colori delle stelle.
La giornata di Venetonight e Kidsuniversity si concluderà alle 21 con l’appuntamento gratuito “E uscirono a riveder le stelle”. Nell’aula magna del Polo Zanotto, il pubblico potrà scoprire i segreti della volta celeste con due guide d’eccezione: l’astrofisico Yves Gaspar e l’astronomo Paolo Ochner. I partecipanti potranno, inoltre, ascoltare il suono della radiazione cosmica e osservare da vicino i fenomeni celesti, grazie al collegamento con il telescopio di Asiago, il più grande d’Italia. Infine tutti saranno invitati a uscire nel prato della mensa per osservare le stelle con i telescopi forniti dagli Circolo astrofili veronesi.
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24.09.2015